“Terre Rosse” a... ruba negli Usa e ora arriva a Washington

CINEMA. Un´altra soddisfazione a livello internazionale per il film a bassissimo costo realizzato da Dennis Dellai e ambientato nel Vicentino

THIENE. La qualifica di internazionale se l´era già guadagnata con i passaggi a Praga, Marsiglia e in Florida. Adesso “Terre Rosse”, che si appresta a tornare sugli schermi d´oltreoceano, diventa ufficialmente un “caso”. Il 25 aprile il film del thienese Dennis Dellai sarà proiettato all´ambasciata italiana a Washington grazie all´Italian Cultural Institute, che nel ciclo dedicato al cinema tricolore propone classici come “Amarcord”, “Nuovo Cinema Paradiso” e “Amici miei”.Un´ulteriore conferma per un piccolo miracolo, costato meno di 20 mila euro e finito pure nelle mani dell´attore Nicholas Cage. La data scelta per la première washingtoniana non è casuale, dato che la storia d´amore tra la maestra partigiana e il brillante funzionario del ministero fascista si intreccia con le vicende della Resistenza nell´Alto Vicentino.Fin qui nulla di strano, a parte il fatto che per un cineasta di casa nostra e il suo manipolo di appassionati “vendere” (si fa per dire...) un film negli States è come portare il ghiaccio in Alaska. Ma la particolarità della vicenda sta nel fatto che il lungometraggio tratto dal libro di Flavio Pizzato attraversa per la seconda volta l´Atlantico dentro una busta, destinazione la capitale nordamericana. Sì, perché la copia spedita tempo fa è misteriosamente sparita dagli archivi dell´istituto di cultura. Non si sa se censurata da un funzionario dalle idee maccartiste o finita nel salotto di qualche cinefilo yankee, forse rapito dagli occhi verdi della protagonista Anna Bellato, oppure dagli scenari della Pedemontana. Quel che è certo che è “Terre Rosse” (che in Italia ha raggiunto quasi 70 sale e venduto 5 mila dvd) continua a destare interesse anche nel Paese di Spielberg e Tarantino. P.MUT.

Il gironale di Vicenza - mercoledì 29 febbraio 2012 – SPETTACOLI – Pagina 64

Cinema più turismo uguale lavoro

Agevolano le fasi di produzione cinematografica sul territorio e spesso ne finanziano anche una parte. Le 19 Film Commission italiane hanno un ruolo strategico nel favorire il «cineturismo», fenomeno di crescita dell’economia e occupazione locale. Inkheart, film fantasy della New Line Cinema, è stato ambientato a Balestrino, Laigueglia, Alassio e Albenga, e uscirà in tutto il mondo con la Warner Bros. Lungometraggio da 60 milioni di dollari, che ha lasciato sul posto più di 5 milioni di euro, con benefici per tutto l’indotto. Procurati dall’Italian Riviera Alpi del mare, Film Commission presieduta da Alessandra Bergero e sostenuta dalla Fondazione A. De Mari e dalla Camera di Commercio di Savona. Mine Vaganti, girato a Lecce e in Salento, ha avuto un grande successo all’estero «per la forza evocativa della storia e l’impatto creativo», spiega Silvio Maselli, direttore di Apulia Film Commission e neo presidente di Italian Film Commissions. «In cambio del contributo massimo di 250 mila euro obblighiamo, però, ad assumere il 35 per cento di personale pugliese». E così da marzo a novembre prossimi occorrono almeno 200 profili per i 12 lungometraggi e 3 serie tv che saranno girati nelle province di Brindisi, Taranto e Lecce; fra scenografi, costumisti, truccatori, macchinisti, elettricisti, falegnami, direttori e assistenti di produzione; www.apuliafilmcommission.it.

Per quattro lungometraggi vincitori del fondo cinema della Regione Toscana (uno dei parametri per ottenere il contributo è l’impiego di maestranze toscane) che saranno filmati nei prossimi mesi, sono richieste 100 professionalità tecniche e 250 comparse e attori per piccoli ruoli. Candidarsi a: www.toscanafilmcommission.it/controller.php?action=risorse_list. La Trentino Film Commission, nata nel 2011, ha permesso di impiegare lo scorso anno fra i 50 e i 70 professionisti locali, 30 attori, e 400 comparse. Tutti profili che entro il 2012 saranno incrementati per nuove produzioni. Registrarsi a: www.trentinofilmcommission.it/it/SC/2004/Guida_alla_produzione.html. Per la fiction tv (in onda su Rai1) «Caso di coscienza» che sarà girata a maggio a Trieste, a cura di Red Film, servono 20 profili locali fra aiuto registi, trucco e scenografia, elettricisti e macchinisti (info@fvgfilmcommission.com). Per il film western «Il grande sole rosso», con il supporto di Vicenza Film Commission, La Biplano film si prepara a selezionare: 14 persone per il cast tecnico (aiuto costumisti, scenografi e regista, decoratori, make up); 20 attori fra i 30 e 60 anni; 10 attori di colore fra i 40 e i 75 anni; 25 attori con caratteristiche tipo nativo americano fra i 25 e i 75 anni; e 50 comparse. Cv a: info@vicenzafilmcommission.com.

CORRIERE DELLA SERA

Alessandro Luongo17 febbraio 2012 | 12:56

PRODUCT PLACEMENT.Quei gioielli “star” del cinema

Vicenza Oro Winter

Portare i gioielli al cinema è possibile, anche se si è una piccola azienda. E soprattutto fa vendere. È questo il messaggio lanciato ieri mattina a VicenzaOro Winter, durante il convegno “Un gioiello di film”, durante il quale Massimo Marnetto, del ministero dello Sviluppo economico, Licia Mattioli, presidente di Federorafi, Lamberto Mancini, segretario generale di Anica e direttore di Cinecittà, ed Elisa Coltri, di Cattleya, moderati da Francesca Medolago Albani di Anica, hanno illustrato alle imprese come promuovere il loro marchio sul grande schermo.

gioielli

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