La Vigna di Demetrio, lanciato il teaser del docufilm con Gianmarco Tognazzi

In un evento esclusivo tenutosi a Palazzo Brusarosco Zaccaria, è stato presentato in anteprima il teaser del docufilm La Vigna di Demetrio Zaccaria, un progetto che celebra la figura straordinaria del fondatore della Biblioteca Internazionale “La Vigna”, eccellenza vicentina nel campo delle scienze agrarie e della civiltà contadina, punto di riferimento internazionale per gli studi ampelografici.

Con la regia di Manuela Tempesta e la produzione di Kublai Film e Biblioteca Internazionale “La Vigna”, il teaser anticipa un’opera cinematografica che ambisce a portare la storia di Demetrio Zaccaria a un pubblico nazionale e internazionale. Il docufilm racconterà la vita di un imprenditore visionario, appassionato di libri e profondo conoscitore del mondo agricolo ed enologico, che nel 1981 donò alla città di Vicenza la sua preziosa raccolta libraria, dando vita a una delle biblioteche più importanti del settore.

Protagonista e guida nel racconto sarà Gianmarco Tognazzi, che ripercorrerà i luoghi cari a Zaccaria – da Vicenza al Lago di Garda, dai vigneti della campagna veneta alla Fondazione Jonathan Collection – raccogliendo testimonianze di chi lo ha conosciuto: i nipoti Antonio, Giorgia e Michele Zaccaria, il collaboratore Attilio Carta, l’enologo Angelo Valentini, la governante Angela Salvadori e altri ancora.

Il docufilm intreccerà linguaggi diversi: interviste, immagini d’archivio, materiali inediti – tra cui un servizio delle Teche Rai del 1992 – e scene in costume con un attore che interpreterà lo stesso Zaccaria. Ne emergerà il ritratto di un uomo poliedrico: volontario di guerra, prigioniero in Kenya, imprenditore, bibliofilo, poliglotta, viaggiatore instancabile e attento promotore culturale.

Una volta completato, il film sarà candidato a festival cinematografici italiani e internazionali e verrà proposto anche nelle scuole – in particolare negli istituti a indirizzo economico – per stimolare nei giovani una riflessione sulla responsabilità sociale dell’impresa e sull’importanza della cultura come motore di sviluppo.

La Vigna di Demetrio Zaccaria è più di un semplice racconto biografico: è un omaggio vibrante a una vita dedicata alla conoscenza e un invito a coltivare la memoria come strumento di crescita collettiva. Fondamentale, per la diffusione dell’opera, è il contributo della comunità: nei prossimi giorni verrà attivata una campagna di crowdfunding su Ideaginger.it, che permette a tutti di partecipare a questo importante progetto culturale.

A oltre trent’anni dalla sua scomparsa, Demetrio Zaccaria continua a ispirare generazioni di studiosi, imprenditori e appassionati: il docufilm ne raccoglie il testimone, proiettandone il messaggio verso il futuro.

Comunicato La Vigna

 

 

Bando PR Veneto FESR "Interventi a favore della produzione cinematografica e audiovisiva"

È aperta la I finestra 2025 del Bando PR FESR 2021-2027 della Regione del Veneto

Data di apertura: 08/04/2025 ore 10:00
Data di chiusura: 20/05/2025 ore 17:00


Dotazione I finestra 2025: euro 3.000.000,00 totali

*euro 2.700.000,00 per Tipologia A (lungometraggi min.52 minuti, serialità e animazione)–

*euro 300.000,00 per Tipologia B (doc, short, XR)Per leggere il bando integrale 

LEGGI IL BANDO

Location anche a Vicenza per la nuova fiction Rai #Costanza

costanza
Costanza al Museo Diocesano di Vicenza  Foto@Raiplay

 

4.028.000 telespettatori, per uno share del 23.2%, hanno seguito la prima puntata della nuova fiction Rai "Costanza", interamente ambientata in Veneto.

Spazio anche ad una visita al Museo Diocesano di Vicenza per risolvere un mistero legato a Selvaggia di Staufen, figlia illegittima di Federico II di Svevia, sposa giovanissima di Romano d'Ezzelino.

La troupe di Banijay Studios Italy è stata in città lunedì 17 giugno 2024 per le riprese della fiction, tratta dal bestseller di Alessia Gazzola “Questione di Costanza”.

Ruolo centrale nella ricerca va al prezioso "Piviale dei Pappagalli", antico tessuto, dono di Federico II al tiranno Ezzelino, che è realmente esposto al museo, aperto al pubblico tutti i giorni.

La puntata è disponibile su RAIPLAY

 

Gallery immagini credits #Raiplay.

 

 

 

 

Questione di location: i luoghi vicentini del film Rai con Pierpaolo Spollon e Kabir Bedi

Moltissime scene del film per la tv  "Questione di stoffa" sono stato girate durante l'estate 2024 nel centro storico di Vicenza.

Location principale è la centralissima Contra’ del Monte, la via dove insistono i due negozi concorrenti: al civico 10 una proprietà del Comune, allestita per l'occasione a bottega di tessuti indiani e all'angolo con Piazza dei Signori un reale negozio storico di tessuti. Da sfondo, la pietra bianca della Basilica Palladiana.

 

 
Altre scene sono state girate in piazza Matteotti e all'interno del Teatro Olimpico, di cui si vedono anche Odeo ed Antiodeo.

E' Villa Valmarana ai Nani invece ad accogliere la visita dei due attori alla scoperta dei colori del Tiepolo. 

 

 

Il campo da golf si trova sui Colli Berici, a Brendola, dove svetta anche la Rocca dei Vescovi che vediamo  in una scena.

 rullino rai

Foto credits @RAIPLAY

 

 

Perché la decisione di girare in due città come Treviso e Vicenza?

Cosa ha spinto scegliere questa regione, il Veneto, per raccontare la storia?

Le parola del regista Alessandro Angelini e degli attori Kabir Bedi, Pierpaolo Spollon, Clotilde Sabatino e Beatrice Sandri.

GUARDA LO SPECIALE "EXTRA" su RAIPLAY "


Andato in onda in prima serata su Raiuno il 3 novembre ed è disponibile su RaiPlay.

"Questione di stoffa" arriva su Rai 1 domenica 3 novembre alle 21.30.

Il film "Questione di stoffa", girato durante l'estate in città, andrà in onda in prima visione su Rai 1 domenica 3 novembre alle 21.30.

«Ancora una volta Vicenza è stata scelta per fare da scenografia ad un film e questo per noi è una soddisfazione – dichiara l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin -. Sarà emozionante vedere gli scorci della nostra città in tv in una produzione Rai. Anche questo è un modo per far conoscere la bellezza e l'unicità di Vicenza e per mettere in luce luoghi poco conosciuti a volte anche dai cittadini».

Tra gli attori sulla scena Pierpaolo Spollon, Beatrice Sandri, Clotilde Sabatino, Nicola Pannelli, Licia Navarrini, Brayan K Paaris, Riccardo Maria Manera, Valeria De Michele con la partecipazione straordinaria di Kabir Bedi.

Prodotto da Pepito Produzioni s.r.l., per la regia di Alessandro Angelini - autore della recente serie televisiva Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso (2022) e del film TV Califano (2024), ispirato alla biografia del celebre cantautore – fa parte della collana di tv movie “Purché finisca bene”. È una commedia sentimentale che racconta le vicende di un’affermata sartoria familiare e dell’arrivo, nella stessa via del centro storico, della concorrenza rappresentata da due fratelli indiani. Sarà l’inizio di una competizione per la sopravvivenza delle reciproche imprese, fino a quando le due famiglie scopriranno di essere più vicine e simili di quanto avessero mai immaginato.

Il film è stato girato nello stabile in contra’ del Monte 10 di proprietà del Comune allestito a bottega di tessuti e nel negozio di stoffe situato proprio di fronte.

Alcune scene sono state girate in piazza dei Signori, al Teatro Olimpico, in piazza Matteotti e a Villa Valmarana ai Nani.

Il regista Alessandro Angelini commenta: «“Questione di stoffa” è una favola moderna, una sorta di Romeo e Giulietta in salsa curry, in cui l’amore tra il veneto Matteo e l’indiana Rani, sboccia inatteso nel bel mezzo della guerra tra le due famiglie d’origine. Da una parte i Mampresol, sarti da tre generazioni - dall’altra i Khumar - i cui antenati hanno vestito niente meno che Gandhi - impegnati a contendersi la realizzazione di una sfilata di moda. Chiaro che in gioco non c’è solo il lavoro ma molto di più; il prestigio delle due sartorie.- prosegue -. A suggerire i toni favolistici del racconto, oltre al carattere dei personaggi sono anche i costumi e l’ambientazione: i canali di Treviso con i mille riflessi pastello e le architetture Palladiane di Vicenza, Villa Valmarana e i dipinti del Tiepolo, la meraviglia scenografica del Teatro Olimpico, che impreziosiscono il film dandogli una prospettiva nuova e inconsueta».

 comunicato stampa Comune di Vicenza

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A questo pagina tutte le location vicentine!

 

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