CINEMA: VENETO FILM COMMISSION, LUIGI BACIALLI AL VERTICE DELLA NUOVA FONDAZIONE

Comunicato stampa N° 95 del 24/01/2019
(AVN) Venezia, 24 gennaio 2019

Il giornalista Luigi Bacialli, in qualità di presidente, e il consulente editoriale Giacomo Brunoro, la responsabile di Rai Movie Cecilia Valmarana, l’imprenditore Vittorio Dalle Ore e la ricercatrice dell’Università di Padova Giulia Lavarone, in veste di consiglieri, sono i nuovi amministratori di Veneto Film Commission. Con la nomina dei vertici e del revisore dei conti (Massimo Venturato), la Giunta regionale del Veneto ha così completato il percorso costitutivo della Fondazione, sostenuta dalla Regione e aperta alla partecipazione di camere di commercio, imprenditori privati e istituzioni locali, che dovrà promuovere il patrimonio storico e paesaggistico, le risorse professionali e le imprese del Veneto che operano nel settore del cinema e dell’audiovisivo e assicurare accoglienza e supporto gratuito alle produzioni italiane e estere.

La Veneto Film Commission, istituita poco più di un anno fa con legge regionale 45/2017, ha il compito primario di attrarre e facilitare la produzione di opere cinematografiche, televisive e audiovisive nel territorio regionale.

“Il cinema, le fiction televisive e, più in generale, gli audiovisivi rappresentano un eccezionale veicolo di promozione culturale nonché turistica di un territorio – commenta l’assessore regionale a cultura Cristiano Corazzari che ha reso ufficiale oggi, a Roma, la composizione del primo ‘board’ della Veneto Film Commission – Il Veneto è stato e continuerà ad essere un set ideale e poliedrico per accogliere il meglio della produzione filmica nazionale e internazionale. Con la nomina di una personalità come Luigi Bacialli, che sarà affiancato da figure di spicco e collaudate, si potrà finalmente mettere in moto la ‘macchina’ regionale della Film Commission che offrirà assistenza gratuita e supporto logistico alle imprese produttrici, aiuterà la filiera delle nostre imprese a fare rete e sosterrà i nostri territori nel diventare ‘set’ ancor più attrattivi”.

La fondazione è retta dal consiglio di amministrazione composto da 5 membri nominati dalla Giunta regionale, all’interno dei quali la Giunta ha scelto il presidente. Ai bandi aperti dalla Giunta veneta nel maggio scorso per selezionare amministratori e revisori dei conti della nuova Veneto Film Commissione hanno concorso rispettivamente 40 e 24 candidati.

“Ora finalmente anche il Veneto ha uno strumento di supporto alle produzioni filmiche – aggiunge Corazzari – La Veneto Film Commission ha preso vita dopo un lungo iter partecipato che ha coinvolto i più importanti soggetti culturali, imprenditoriali e associativi del mondo dello spettacolo e della produzione audiovisiva, con l’obiettivo di fare sistema e di superare il rischio del localismo. Forse arriviamo un po’ in ritardo rispetto alle altre regioni, ma il percorso costitutivo, la qualità e la professionalità delle persone a cui è affidata ora l’operatività della nuova Fondazione e le esperienze maturate nei singoli territori ci consentono di partire con il piede giusto. Al nuovo Cda chiediamo di aiutarci a gestire al meglio il budget di 5 milioni di euro per la realizzazione di produzioni cinematografiche del Veneto, reperiti grazie ai fondi della Programmazione Por Fesr 2014-2020. Ora non resta che rimboccarsi le maniche e mettersi subito al lavoro. Affinchè il Veneto, ‘location’ versatile inconfondibile amata da grandi cineasti del cinema italiano e internazionale, possa meglio strutturarsi anche in termini di produzione, di accoglienza e di organizzazione turistica, ed essere sempre più il set ideale di storie da raccontare sul grande e sul piccolo schermo”.

La Regione presenta il Bando favore delle imprese di produzione audiovisiva

Incontro di presentazione del Bando POR FESR 2014-2020 Azione 3.3.2 a favore delle imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva

Venerdì 18 gennaio 2019, ore 10.00 Villa Italia Via S. Marco, 51 - Padova

Interverranno:
-Cristiano Corazzari – Assessore regionale al territorio, cultura e sicurezza
-Santo Romano – Direttore Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria

In caso di partecipazione la Regione invita a registrarsi compilando il modulo disponibile al seguente link 

Per informazioni tel. 041 279 2604 – 3901

Regione del Veneto: approvato il nuovo bando per sostenere le produzioni cinematografiche e audiovisive nel Veneto

 

La Giunta regionale del Veneto, su proposta degli assessori al turismo e alla programmazione Fondi UE, Federico Caner e alla cultura, Cristiano Corazzari, ha approvato oggi, nell’ambito delle azioni relative al POR FESR 2014-2020, l’azione definita di “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo” e il relativo “Bando per l’erogazione di contributi a favore della produzione cinematografica e audiovisiva”.


Il bando mette a disposizione complessivi 1,5 milioni di euro – precisa Caner – e prevede la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno degli investimenti per produzioni audiovisive effettuati da case cinematografiche”.


In particolare, 1 milione e 350 mila sono destinati a sostenere opere di fiction e animazione, 150 mila euro alla produzione di documentari e cortometraggi.


Le proposte progettuali potranno essere presentate per via telematica dal 18 dicembre 2018 al 18 febbraio 2019 e saranno valutate da una apposita Commissione Tecnica che comprende anche esperti in materia di produzione cinematografica e audiovisiva indicati dalle Università di Padova e Venezia e dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici.


Copia integrale del bando è pubblicata  nel Bollettino Ufficiale e nella sezione “bandi, avvisi e concorsi” del sito istituzionale della Regione del Veneto: link

 

Bassano è di nuovo un set cinematografico

gialliniBassano del Grappa – Iniziano giovedì, 8 novembre, a Bassano, le riprese del film “Villetta con ospiti”, del regista Ivano De Matteo, con soggetto e sceneggiatura di Ivano De Matteo e Valentina Ferlan. Tra i protagonisti ci sono Marco Giallini, Michela Cescon, Massimiliano Gallo, Erica Blanc, Cristina Flutur, Monica Billiani, Tiberio Dobrica, Bebo Storti e Vinicio Marchioni. Prodotto da Marco Poccioni e Marco Valsania, è una coproduzione italo francese Rodeo Drive e Le Film d’Ici, con Rai Cinema, ed è realizzato con il sostegno della Regione Lazio.

Le riprese si svolgeranno a Bassano del Grappa e a Roma. Per quanto riguarda Bassano, considerando che alcune riprese interesseranno alcune vie e piazze, la viabilità cittadina subirà alcune modifiche temporanee, che elenchiamo in questa pagina. Il progetto di questo film arriva a Bassano grazie alla collaborazione tra Vicenza Film Commission e l’amministrazione comunale bassanese che, negli scorsi mesi, hanno coordinato i sopralluoghi con il regista ed i suoi collaboratori, sopralluoghi che si erano concentrati inizialmente a Bassano del Grappa e a Vittorio Veneto.

“Grazie all’indispensabile collaborazione – spiegano dalla Vicenza Film Commission – tra istituzioni, operatori e professionisti del settore, la scelta è alla fine ricaduta su Bassano. Intorno a questo mondo registriamo un sempre maggior interesse, al punto che al casting hanno risposto migliaia di persone da tutta Italia nonostante si cercassero per i piccoli ruoli e le comparse solo residenti in Veneto”.

Da Vicenza Report

 

Da il Giornale di Vicenza 8/11/2018

gdv 8.11.2018

 

Galeotta è stata una passeggiata sul far della sera, «perché di Bassano non puoi non innamorarti». Vista la città, il regista Ivano De Matteo non ha avuto dubbi: "Villetta con Ospiti", il film che racconterà i chiaroscuri della buona borghesia, non poteva che essere girato qui, battendo la concorrenza di Vittorio Veneto e di Vicenza. «Non solo - aggiunge lo stesso De Matteo -: Bassano è diventata co-sceneggiatrice della storia, con i suoi luoghi e particolari con un'identità specifica». Così, se il merito va alle atmosfere, una menzione di gratitudine il regista la riserva anche ai ciceroni che gliele hanno fatte scoprire: il referente di Vicenza film commission, Roberto Astuni, e l'assessore alla cultura Giovanni Cunico, «che si sono fatti in quattro perché conoscessimo la città fin nelle pieghe». LE LOCATION. Previsti nove giorni di riprese serrate. Il primo ciak stamattina in Casa Betania. Casa di riposo per religiose nella realtà, nella finzione cinematografica sarà la sede di un'azienda vinicola: la "Tamanin e figli", fondata dal marito dell'anziana Erica Blanc e di cui sarà titolare la coppia di protagonisti, Marco Giallini e Michela Cescon. Poi Ca' Rezzonico, dimora signorile davanti alla quale saranno piazzati un chiosco-bar ritrovo di romeni e poi, ricostruito digitalmente, un cantiere. Ancora, l'area del Castello che fronteggia Santa Maria in Colle, «una chiesa con un organo a canne - precisa il regista - proprio come la volevamo» e il tratto di collina che da viale dei Martiri scende verso parco Ragazzi del '99. «Un prato in piena città con una fila di case antiche che al tramonto, con le luci accese, saranno fantastiche». Il Caffè Danieli, dal canto suo, diventerà anche pasticceria.Appare entusiasta, De Matteo, anche se la regola della sua poetica è «niente oleografie». I bassanesi riconosceranno la loro città, ma le immagini da cartolina non troveranno spazio. Niente Ponte, quindi, al massimo un po' di vino e la cadenza inconfondibile tra "schéi" e "siòr Bepi": «Volevamo una città del Veneto, ma indefinita, perché questa vicenda potrebbe svolgersi indifferentemente in una qualsiasi realtà benestante d'Italia». LA TRAMA. Coperta da un velo di segretezza, si è lasciata solo parzialmente ricostruire. Si sa che ci sarà una caccia al lupo. Ancora, che nelle scene iniziali si vedrà un vigneto e che la vicenda si svolgerà nell'arco di una sola giornata, seguendo le vicende della famiglia, partendo come commedia, evolvendosi in un noir e chiudendosi in tragedia. «Non sarà solo un dramma e non sarà solo un noir - si affretta a precisare il regista -. Sarà una commedia a tinte forti, in alternanza tra buone notizie e colpi di scena che rivoluzioneranno lo scorrere degli eventi». Il tutto con l'obiettivo di far pensare «perché il cinema deve perturbare, far parlare». I COMMENTI. E del ruolo del grande schermo ha parlato anche l'assessore alla cultura, Cunico. «A scanso di polemiche - ha detto - non sarà un film promozionale o di intrattenimento, ma con un suo messaggio. Nasce per farci pensare e interpreta bene l'idea di cultura che vogliamo proporre: non sposare le proprie certezze ma interrogarsi. Sarebbe spiacevole sentire le solite polemiche di chi criticasse l'"immagine"dei bassanesi o dei veneti». Astuni rileva: «Con l'esperienza maturata, Bassano e il cinema vanno a braccetto. Non è solo questione di set ma anche di professionalità e di risorse. L'augurio è che "Villetta con ospiti" spicchi il volo verso un festival».

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