Di padre in figlia - LA MAPPA con le location

location banner

La movie map con le location  della prima puntata della fiction Rai DI  PADRE IN FIGLIA

 
LE LOCATION DEL TV MOVIE

Il Ponte Vecchio di Bassano
Un bagno in Brenta a suon di musica
Un brindisi alla nuova grappa
La distilleria Franza& co. -> Distilleria Fratelli Brunello, Montegalda
La scuola di Maria Teresa
Sartoria "Cose belle" in Piazza Libertà
Fermata del bus in Piazza Terraglio
Chiesa di San Giovanni
Piazza Libertà
Prato della Valle - Da Bassano a Padova
La prima volta all'università
Casa del Sindaco
Chiesa di San Giovanni - 2^ puntata
Distilleria Franza -> Poli distillerie
Chiostro del Museo Civico
Museo Civico di Bassano del Grappa
Marostica - Franca e Jorge
Distillerie Sartori -> Distilleria Schiavo, Costabissara
Collegio di Sofia - Villa Fietta, Paderno del Grappa
Bentornata campionessa, orgoglio di Bassano
Hotel Belvedere - Hotel di Maria Teresa e Riccardo a Bologna
Giuseppe arriva a Bassano
Tribunale di Bassano del Grappa
Grapperia Nardini al Ponte

Vuoi segnalarci una location?
Scrivi a info@vicenzafilmcommission.com, grazie!

 

COMUNICATO STAMPA UFFICIALE: Di Padre in figlia

COMUNICATO STAMPA UFFICIALE  

Serie in 4 puntate in prima visione su Rai 1 a partire dal martedì 18 aprile

LA SERIE

In un arco di tempo che va dal 1958 ai primi anni ‘80, Di padre in figlia racconta la storia della famiglia Franza, una famiglia patriarcale veneta che attraversa i grandi cambiamenti storici che hanno portato le donne a lottare per guadagnarsi la parità e i diritti civili.

Tra tensioni, conflitti e ribellioni, il potere della figura paterna viene sostituito, in modo nuovo e lungimirante, dalle tre figlie e dalla madre, la quale ha coltivato in loro i suoi desideri irrealizzati di libertà, indipendenza e amore.

Giovanni Franza è tornato dal Brasile con Franca, la moglie giovanissima. La loro è una fuga. Li tiene uniti un segreto, non l’amore. Appena arrivato in Italia, a Bassano del Grappa, Giovanni apre una distilleria. E’ un uomo duro, abituato alla fatica nei campi di tabacco. E’ lui a prendere tutte le decisioni; Franca non ha voce in capitolo su nulla.
Siamo nel 1958. I coniugi hanno due figlie, ma Giovanni non si dà pace perché desidera più di ogni altra cosa il maschio, che arriva insperato insieme alla sorella gemella. La primogenita Maria Teresa capisce subito che con la nascita del fratello Antonio il ramo femminile della famiglia vivrà nell’ombra. E crescendo ne ha la prova: per iscriversi alla facoltà di chimica deve contrapporsi al padre e in seguito, per svolgere il lavoro per cui si è laureata, è costretta a farsi assumere dai Sartori, la distilleria concorrente dell’ex socio di suo padre, Enrico, e di suo figlio Riccardo, di cui Maria Teresa è da sempre innamorata. La secondogenita Elena rimane incinta all’età di 16 anni. E’ fidanzata con Filippo, il figlio del sindaco di Bassano. Rinuncia quindi al sogno di diventare ballerina e accetta un matrimonio riparatore. Sofia, la gemella di Antonio, è la più istintiva e ribelle tanto da rischiare la stessa vita. Antonio è invece il più fragile, non riesce infatti a reggere il peso del progetto che il padre ha su di lui, unico discendente maschio della famiglia Franza.
Nessuno è in grado di aprirsi e di aiutare l’altro. Anche Franca, di cui cominciamo a intuire il passato quando in paese arriva Jorge, un brasiliano in visita a Bassano. Franca lo ha amato da ragazza e per le settimane in cui lui rimane in Italia vive di nascosto una passione fugace e intensa.
Giovanni, col suo carattere ruvido e i suoi modi dispotici, è riuscito ad allontanare tutti. L’unico che gli resta accanto è Antonio il quale sente di non avere altra scelta e fa di tutto per essere all’altezza del suo ruolo nella distilleria “Franza & Figlio”, ma è diverso dal padre e distante dal suo mondo.
In un drammatico evolversi di eventi, la famiglia Franza si trova ad attraversare il dolore più profondo: ognuno è costretto a pensare a un futuro diverso, fatto per la prima volta di vicinanza, rispetto, amore. Tutto alla fine viene condiviso e chiarito, anche il segreto che unisce Franca a Giovanni. Un segreto che racconta di violenza e salvezza insieme.
Siamo arrivati così agli anni 80, quando sull’entrata della distilleria paterna campeggia una nuova insegna: “Sorelle Franza”. E’ la testimonianza del cambiamento dei tempi e soprattutto della battaglia portata avanti dalle donne della famiglia: unite sono riuscite a emanciparsi e a conquistare la parità, così come è accaduto nel Paese.
Tema che la fiction ha scelto di esplorare e ricostruire anche con il contributo di materiali di repertorio tratti dai più ricchi archivi storici italiani, in particolare dal patrimonio audiovisivo delle Teche e dalla fototeca Rai.

Leggi tutto: COMUNICATO STAMPA UFFICIALE: Di Padre in figlia

Vicenza e le sue bellezze storiche e artistiche nel programma “Paesi che vai” di Rai 1

La produzione di RaiUno comunica che a causa delle dirette dedicate ai viaggi del Papa a Il Cairo e Lisbona, il programma "Paesi che vai" ha subito uno slittamento della programmazione per cui la puntata dedicata a Vicenza sarà trasmessa nella prossima edizione, con tutta probabilità in ottobre.

 

COMUNICATO STAMPA

Sarà Vicenza, con il suo patrimonio storico e artistico, protagonista della puntata “Paesi che vai... Luoghi detti comuni” in onda sabato 29 aprile, alle 11.30, su Rai 1. Le riprese sono state realizzate con l’assistenza di “Vicenza è - Vicenza Film Commission” e grazie alla collaborazione dell’assessorato alla crescita del Comune di Vicenza.

PAESICHEVAI VICENZA RAIUNO

Il programma, che di volta in volta racconta l'incomparabile patrimonio culturale, artistico ed archeologico del territorio nazionale, torna in un'edizione rinnovata, con un format originale ideato, realizzato e condotto da Livio Leonardi.
In questo nuovo appuntamento con le bellezze delle città d’arte italiane, il conduttore guiderà il pubblico alla scoperta della città di Vicenza, dal 1994 patrimonio Unesco, intimamente legata al genio artistico di Andrea Palladio, uno dei più grandi architetti di tutti i tempi. Gli spettatori potranno ammirare alcuni tra i palazzi più belli della città – Basilica palladiana, Palazzo Barbarano, Palazzo Thiene, Teatro Olimpico – dimore di ricchissime famiglie di imprenditori della Vicenza rinascimentale, progettate dallo stesso Palladio, oltre che le opere pubbliche a lui commissionate dal governo cittadino.
Un viaggio sulle tracce del celebre architetto non può però prescindere dalle sue maestose ville. Sarà così possibile osservare da vicino la famosa Villa Almerico Capra, detta la “Rotonda”, emblema dell’arte palladiana e del suo innovativo concetto di architettura.
Per la rubrica “Paesi che vai... Gossip dell’arte che trovi”, si entrerà nel mistero che da sempre aleggia sul volto del celebre architetto.
Vicenza, però, non è legata solo alle splendide opere del Palladio, ma anche ad una golosa tradizione dolciaria e gastronomica. Le delizie tipiche della città saranno, infatti, protagoniste della rubrica “Paesi che vai... Almanacco che trovi”.
Mentre per “Paesi che vai... Eccellenze che trovi” sarà il baccalà, cucinato in tanti modi, uno più gustoso dell’altro, a dominare la scena.
La rubrica “Paesi che vai... Naturosa che trovi” ci condurrà, invece, sull’altopiano di Asiago a scoprirne bellezza e sapori.
La puntata si chiuderà sull’immagine dell'incantevole panorama che si può ammirare da Monte Berico.

raiuno

raiuno2

    

 

Proiezione pubblica a Bassano Del Grappa per la 1^puntata di "Di Padre In figlia"

“Di Padre in Figlia”: martedì 18 aprile parte su RaiUno la fiction ambientata a Bassano. E la giunta comunale, colta da entusiasmo televisivo, organizza una proiezione pubblica della prima puntata in sala Da Ponte

Un conto alla rovescia che neanche la NASA.“Di Padre in Figlia”, la fiction ambientata e girata a Bassano del Grappa, sta per raggiungere finalmente le case degli italiani.

Venite, exultemus: come già anticipato in un nostro precedente articolo martedì 18 aprile, in prima serata su RaiUno, prenderà avvio la mini serie tv che per quattro puntate racconterà la storia della famiglia di produttori di grappa bassanesi Franza.
“Collocata tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Ottanta - ribadisce un comunicato stampa del Comune di Bassano -, è il racconto dei grandi cambiamenti storici dell’Italia, che hanno portato le donne a lottare per guadagnarsi le parità e i diritti civili.”
Il film tv è interpretato, tra gli altri, da Alessio Boni, Cristiana Capotondi e Stefania Rocca, per la regia di Riccardo Milani. Tra i protagonisti anche la bassanese Francesca Cavallin. Le successive puntate andranno in onda martedì 25 aprile, martedì 2 maggio e martedì 9 maggio.
Ma non è tutto: perché l'Amministrazione bassanese, colta da entusiasmo televisivo, si è inventata a sua volta l'evento nell'evento. Il sindaco Riccardo Poletto e la giunta comunale hanno infatti deciso di organizzare, per l’occasione, uno “speciale momento riservato alla cittadinanza” e proprio martedì sera, a partire dalle ore 20.30, nella sala Da Ponte del Centro Giovanile ci sarà la proiezione pubblica della prima puntata. L’ingresso alla sala è gratuito, previo ritiro dei tagliandi disponibili presso lo IAT (ingresso Museo Civico in piazza Garibaldi) a partire da lunedì 10 aprile.
“Siamo molto curiosi e orgogliosi al tempo stesso, così come lo eravamo quando prima Cristina Comencini e poi la Rai scelsero la nostra città come luogo ideale per ambientarvi questo racconto - afferma il sindaco Poletto -. La città, per tutta la permanenza della troupe ha risposto al meglio, dimostrando grande capacità di accoglienza. Un sentimento di cordialità che gli attori, il regista e tutto il cast hanno percepito dichiarando in più occasioni di essersi letteralmente innamorati di Bassano.”
“Martedì sera - conclude il sindaco - ci stringeremo con molti dei protagonisti di questa avventura, che ci ha fatti entrare per diverse settimane nel magico mondo del cinema, e sarà interessante vedere la nostra città attraverso l’occhio dei professionisti del settore. Sono sicuro che i milioni di persone che assisteranno alle quattro puntate avranno modo di conoscere la suggestione e la bellezza di Bassano.”
Da Cinecittà è tutto, a voi la linea.

fonte: Alessandro Tich
bassanonet.it

invito bassano dpif

Fondo regionale veneto per il cinema e l'audiovisivo 2017

È stato approvato il Bando per l’assegnazione di contributi a valere sul Fondo a sostegno della produzione cinematografica e audiovisiva per l’anno 2017, con scadenza 07.05.2017.

Il testo del provvedimento è accessibile al link Deliberazione della Giunta Regionale n. 346 del 22 marzo 2017 .
Il Bando mette a disposizione per l’anno 2017 uno stanziamento di 320.000,00 euro per le case di produzione nazionali ed estere. L’ammontare del contributo è strettamente legato alla spesa sul territorio e può arrivare ad un massimo del 50% della spesa prevista e sostenuta in Veneto, fino ad un massimo di 70.000,00 euro.
L’intervento intende sostenere la realizzazione dei progetti cinematografici più significativi sotto il profilo della ricaduta economica sul territorio nonché i progetti cinematografici che, per la qualità artistica e le ambientazioni, possano rappresentare una opportunità per promuovere la conoscenza di eventi che hanno segnato la storia del Veneto o per valorizzare personalità o aspetti del patrimonio artistico e culturale della regione.
Pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 35 del 7 aprile 2017, il Bando e le modalità per la presentazione delle domande e dei criteri di valutazione per l’erogazione del Fondo sono disponibili nel sito istituzionale della Regione del Veneto nelle pagine Bandi Avvisi e Concorsi al seguente link.

MAGGIORI INFORMAZIONI

 

Cerca nel sito

Dove siamo

MappaVicenzaItalia-small

Traduttore automatico

itfrdehiptrues