Un attentato al Duomo. Ma è solo una fiction
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- Creato: Lunedì, 14 Ottobre 2013 12:12
MONTECCHIO MAGGIORE. Ieri le riprese del film “Dark Lady” del regista Tescaro
In piazza si gira una spy story: mitra, morti e feriti
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Attentato in piazza Duomo con morti e feriti
per fiction. Ieri sera a Montecchio sono state girate alcune scene della web-fiction “Dark Lady” del regista e produttore Tiziano Tescaro. Una spy story tutta al femminile - quasi interamente girata in Veneto, anche se ambientata in Siria - che dopo Schio, Bassano e Verona è approdata anche a Tel Aviv e Gerusalemme. Montecchio, però, è stata scelta per girare alcune scene clou dove era prevista della folla, approfittando del fatto che nello slargo in questi giorni è stato organizzato “Montecchio Festival Live”. La trama, infatti, prevede che proprio durante una festa la protagonista Wan Minelli, venga coinvolta in un attentato ad opera di un commando composto da quattro uomini e una donna. «Ma in questo caso - ha spiegato Tescaro - saranno due i finali dell´attentato: una meno cruenta ed un´altra, invece, dove ci saranno morti e feriti». Previsti anche esplosioni e colpi di mitraglietta. «Ma non sono stati veramente esplosi - ha continuato il regista - bensì saranno aggiunti in post produzione».
Come, del resto, per altre scene della web fiction che racconta la storia di una ragazza soldato italo-americana (impersonata dalla Minelli) inviata in missione in Italia per recuperare una formula chimica che scienziati corrotti stanno sperimentando per la Siria.
E ieri in serata la piazza trasformata in un set a cielo aperto e, soprattutto, la presenza di attori in tenuta militare, armati fino ai denti con mitragliatori e fucili Ak 47, ha attirato diversi montecchiani che, incuriositi, si sono fermati a guardare cosa stava accadendo.
Più di qualcuno ha deciso di fare delle foto o girare un breve video col cellulare. Molti sguardi erano diretti anche alla giovane Wan Minelli mentre “strangolava” senza paura un malcapitato attentatore, opportunamente truccato di rosso per simulare il sangue.
© IL GIORNALE DI VICENZA 12/10/2013