CORNEDO. Stasera sarà presentato nella sala parrocchiale il libro scritto da Franco Lovato sul militare di Cereda
La vita dell´eroe diventa film. Il “corto” alla mostra di Venezia Luigi Albanese morì nel 1966 in Vietnam dopo avere ucciso sei cecchini e salvato il suo plotone
La storia dell´eroe del Vietnam nato a Cereda di Cornedo diventa un cortometraggio che sarà presentato al prossimo festival di Venezia.
Dall´estremo oriente arriva un forte richiamo destinato a rimanere per sempre nella storia di Cereda di Cornedo Vicentino.
Nella frazione il 27 aprile 1946 nacque Luigi Albanese, che la guerra del Vietnam ha restituito come eroe dopo un´azione che gli valse, unico italiano, la medaglia d´onore del Congresso degli Stati Uniti, la più alta onorificenza militare americana.
Il 1 dicembre 1966 in un paesino vientnamita ingaggiò una serie di conflitti a fuoco, durante i quali uccise 8 cecchini viet, prima di cadere, ma consentendo così al suo plotone di salvarsi. Per questo il Congresso americano gli ha deputato l´alto riconoscimento.
“Echi di pianto dall´In-docina Francese”, è il libro scritto da Franco Lovato con la collaborazione di Giannino Danieli del Giornale di Vicenza, che sarà presentato questa sera alle 20.30, nella nuova sala parrocchiale di Cornedo (ex Cinema Odeon), in piazza Aldo Moro.
Il nucleo centrale del libro racconta la storia di Albanese, a partire dai due anni trascorsi a Cereda con una testimonianza toccante di Ilva Maria Maule, la zia materna di Luigi. Ma c´è anche il racconto altrettanto struggente della sorella Rosita Rosi, nata quattro anni dopo Luigi, che vive a Seattle. In America sono stati raccolti pure i ricordi di alcuni commilitoni di Luigi in Vietnam, così come quelli di qualche amico che ha trascorso i bei giorni della gioventù a Seattle.
A fare da cornice alla storia di Luigi un periodo storico che parte dal 1954, l´anno della Conferenza di Ginevra che spaccò in due il Vietnam al 17° parallelo, fino al 1979 anno della fine della dittatura dei Khmer Rossi in Cambogia.
Nel libro spiccano le interviste alla nipote di Pol Pot e al fotografo personale del dittatore cambogiano.
Il volume è stato editato dalla “SGI” di Torino, azienda fornitrice della RAI.
Nel corso della serata verrà anche proiettato il trailer del docufilm per la partecipazione alla 70.a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Intanto, da lunedì scorso una troupe composta dal regista Ezio Torta (“Timbuctù”), dall´operatore David Bertrand e dall´assistente Francesco Lurgo, con la supervisione di Nicola Miraglia, titolare della SGI, sta operando nella Vallata dell´Agno. Sono già state fatte riprese panoramiche con un ultraleggero.
Nelle contrade dove ha vissuto Luigi con i genitori e i parenti, sono state registrate interviste ai protagonisti che hanno contribuito alla realizzazione del libro.
Nella mattinata dell´altro giorno, c´è stata una ripresa anche all´interno della base Ederle di Vicenza con i ricordi di un reduce dalla Guerra in Vietnam.
Il docufilm contiene pure sequenze d´epoca significative della guerra in Vietnam.
Stasera anche la troupe con il regista Torta sarà presente nella nuova sala parrocchiale a Cornedo. Notizie si possono reperire cliccando sul sito www.viaggidistoria.it e su www.facebook.com/viaggidistoria.

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