IL GIORNALE DI VICENZA

Venerdì 18 Giugno 2010

PERSONAGGIO. Il Comune ha patrocinato l’iniziativa di Giovanni “Zeth”

Rapper di notte dopo l’ufficio «Canto Vicenza»

Un videoclip ambientato in città tra il centro e Monte Berico «Non si può vivere solo di musica. Ho la doppia vita come Batman»

Di giorno Giovanni Zaccaria, 29 anni, inappuntabile colletto bianco in un’azienda impiantistica, ufficio preventivi, giacca e cravatta, mocassini.
Di notte Zethone, musica, ritmo e rime da rapper, jeans slavati e larghi a vita bassa, polo nera, scarpe da ginnastica.
«Come Batman spesso mi tocca condurre una doppia vita: di giorno in ufficio a coordinare mille attività professionali, di notte musicista impegnato». Di giorno Bruce Wayne, di notte super eroe a comporre testi, esibirsi in concerti dal vivo. Quaranta lo scorso anno. «Il mio capo è rimasto sorpreso nel vedere quanta gente viene ai miei concerti e di come giro l’Italia, tra live, radio, televisioni». Di notte, appunto. Quando nasce anche il videoclip intitolato “Blu Notte”, filmato! musicale di pochi minuti, testo e rap di Giovanni “Zethone” Zaccaria di Torri di Quartesolo, considerato un punto di riferimento per il movimento hip hop del Nordest.
Una passeggiata notturna per Vicenza: corso, piazza Castello, stazione, graffiti, Monte Berico. Si può vederlo come una sorta di spot della città raccontata con un linguaggio moderno. L’assessore alle politiche giovanili Alessandra Moretti ci vede il pure il tema della passeggiata, cara allo scrittore vicentino Guido Piovene.
In ogni caso un viaggio solitario condotto tra le tre e venti e le quattro e mezza di mattina, con le luci di Natale ad illuminare il corso, con un gatto unica creatura a fare capolino.
Canta Zethone: «Divento osservatore, narratore semplice di un mondo che spesso non conosco. Perché cambia faccia solamente quando è giorno». Il ritornello lo canta Diego Spagnolo: «È il silenzio che parla al posto mio. Ora che ti sento, ora! che ti vivo, riesco a guardarmi dentro anch’io». Il tema dell’inconscio è il filo conduttore, la riscoperta della propria città, valori ed emozioni che durante il giorno faticano ad emergere, come spiega il rapper vicentino: «Un viaggio notturno alla ricerca della propria intimità, per conoscere e tornare se stessi».
Anche quando si arriva lassù: «Sorrido senza motivo mentre medito, scendo dall’auto nel posto più bello, in alto a Monte Berico, respirando l’aria fredda delle quattro e mezzo, dominando la città che di giorno a volte domina me».
Il videoclip è stato regalato all’amministrazione comunale e verrà utilizzato anche per promuovere la città nei modi e con i linguaggi cari ai giovani, come spiega l’assessore Moretti. Ieri è stato presentato nel salone nobile di Palazzo Trissino. Tra il pubblico anche papà Adriano con mamma Maria Barolo che sostengono il figlio in questa passione musicale. Da sempre. «Quando compone qualcosa di nuovo me lo fa sempre ascoltare», sussurra papà. La canzone del video è inserita nell’album “Cose dell’altro mondo”, etichetta Latlantide. Regista Fabio “Zedd” Cavallo, aiuto regista Luca “Eyes” Occhi. Blu Notte è stato registrato da Enrico “Penta” Bulla in uno studio di Vicenza, alla chitarra Pietro Sola.
Zethone canterà a Vicenza il 1° luglio al Nettarock di Anconetta. «Oggi - dice - vivere di musica è impossibile». Ma sognare si può.

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