(ANSA) - VENEZIA, 12 NOV - Il romanticismo di 'Anonimo veneziano', la comicita' di 'Viaggi di nozze' o l'avventura di '007 Casino' Royale': non vi e' genere cinematografico che non abbia visto Venezia come palcoscenico naturale delle riprese, in interno ma soprattutto in esterno.

Tutto da quantificare il ritorno turistico delle immagini proiettate in cinematografi e televisioni di tutto il mondo, ma e' indubbio che il Veneto intenda sfruttare in chiave promozionale il richiamo dei suoi 'set' naturali e architettonici.

Dopo un dibattito durato vari anni, la Regione Veneto ha varato una legge sul cinema che prevede incentivi alla produzioni locali e il rafforzamento dei 'poli' gia' esistenti di Venezia e Vicenza, insieme all'avvio di altrettante realta' a Padova e Verona. Oltre ad un sito internet dedicato al 'Veneto Film Commission', la struttura regionale e' stata arricchita da due guide alle location e alle produzioni, pensate per agevolare chi voglia immortalare sulla pellicola le immagini piu' suggestive della regione. Navigando on-line e' possibile visualizzare i profili artistici degli attori che vivono o lavorano in Veneto. Nell'ambito dello sviluppo di questo settore, e' stato elaborato uno studio di fattibilita' che punta a creare un centro di produzione veneta che dovrebbe trovare ospitalita', in base ai progetti, nel Parco tecnologico 'Vega' di Marghera.

Venezia e Vicenza sono le due realta' locali che sino ad oggi hanno mostrato le maggiori 'performance' filmiche a livello regionale, grazie al richiamo turistico della loro particolarissima cornice architettonica. A fare da apripista e' stata la citta' del Palladio, dove opera da tempo una Film Commission che ha scommesso, investendo in fiere e contatti all'estero, sul richiamo turistico di cinema e tv. Vicenza ha immortalato la sua immagine in uno degli ultimi film indiani, 'Incredible Love' per la regia di Sabir Khan, e nell'italianissimo 'Blind Maze' di Heater Parisi. Ai produttori di film viene offerto un pacchetto alla scoperta dei 'set' vicentini che include l'alloggio (per un massimo di tre persone e per una durata non superiore a quattro notti), il trasporto e i pasti gratuiti, oltre all'assistenza durante le visite esplorative delle location. ''I produttori - sottolinea Vladimiro Riva, direttore di Vicenza Film Commission - sono interessati alle ville palladiane, ai paesaggi che fanno sognare le platee indiane, ma anche le fabbriche dismesse e i centri storici ricchi di storia e di vivacita'''. Molta strada, per Riva, resta ancora da fare: ''accanto agli incentivi economici - sottolinea - occorre saper prevedere altri servizi: dalle concessioni per i plateatici ai cineporti''.

A Venezia e' attivo uno 'sportello cinema' che opera all'interno dell'assessorato attivita' produttive del Comune. oltre a fornire informazioni logistiche a chi vuole imprimere sulla pellicola l'immagine del capoluogo lagunare, la struttura, avviata nell'ambito del progetto europeo Villes Cinema, provvede al rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione delle riprese o dei set fotografici. ''Avere una legge regionale era fondamentale - rileva Guido Cerasuolo di Mestiere Cinema, impegnata in film internazionali come Star Wars o le pellicole di 007 - e l'approvazione e' un ottimo passo ma siamo in ritardo, serve una strategia di sviluppo del settore per recuperare il tempo perduto''.

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