Biennale del Cortometraggio, dal 2 al 7 ottobre la quarta edizione

La quarta edizione della Biennale del Cortometraggio internazionale e video di Vicenza, che si terrà dal 2 al 7 ottobre, al Teatro Astra e anche al Palazzo del Monte di Pietà, è stata presentata all'Odeo del Teatro Olimpico dall'assessore alla cultura, al turismo e all'attrattività della città Ilaria Fantin e dal direttore artistico Luca Dal Molin.

Organizzata da Is Art e diretta da Luca Dal Molin, la mostra propone la conoscenza e la diffusione del cortometraggio internazionale attraverso la visione delle opere e con incontri e focus con registi italiani e stranieri.

Programma

La Biennale verrà inaugurata il 2 ottobre alle 19 al Teatro Astra, dove si terranno le proiezioni, con una serie di cortometraggi e tanti ospiti, tra i quali il regista Sandro Baldoni e gli attori Flavio Bonacci e Donatella Finocchiaro.

Martedì 3 ottobre alle 9.30 ci sarà una master class per le scuole con l’attrice Donatella Finocchiaro condotta dalla giornalista Barbara Taricone di Sky Cinema. Seguirà la proiezione del film “Le sorelle Macaluso”. Dalle 18 alle 20 cortometraggi internazionali e italiani.

Mercoledì 4 ottobre ci sarà alle 9.30 una master class per le scuole con Mario Sesti, regista e scrittore, che presenterà il film “Altri padri”. Alle 18 spazio alla retrospettiva sul grande regista Jaques Tatì e ai suoi cortometraggi. Sempre alle 18, da “& Art Gallery” in contra’ Frasche del Gambero 17, si terrà l’incontro tra cinema e letteratura condotto e creato da Mario Sesti e Luca Dal Molin.

Giovedì 5 ottobre alle 17 al Teatro Astra focus sul paese straniero scelto per questa edizione, ovvero l’Albania: in scena 13 cortometraggi in collaborazione con il Tirana film office.

Venerdì 6 ottobre alle 17 ci sarà una sezione speciale di 12 cortometraggi prodotti da Rai Cinema - Rai Channel. Sabato 7 ottobre dalle 16 alle 18 cortometraggi internazionali e italiani.

Dal 2 al 7 ottobre, inoltre, a Palazzo del Monte di Pietà ci sarà una mostra dedicata all’artista Mircea Cantor con cinque video.

Ingresso libero.

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"Paesi che vai" a Vicenza - Sulle tracce del Tiepolo

COMUNICATO STAMPA - UFFICIO STAMPA Rai

“Paesi che vai” arriva a Vicenza. Nella puntata in onda domenica 18 giugno alle 9.40 su Rai 1 Livio Leonardi, partendo da Piazza dei Signori, condurrà il pubblico sulle tracce di Giambattista Tiepolo, il celebre pittore veneziano, considerato da alcuni “il più grande scenografo della pittura italiana”. Il racconto verterà proprio attorno alla vita di Giambattista Tiepolo e si addentrerà tra le mura di antiche dimore da lui magistralmente affrescate. Partendo dalla magnifica Villa Loschi Zileri Motterle, la puntata proseguirà nel Salone di Villa Cordellina Lombardi, per concludersi a Villa Valmarana ai Nani e infine a Palazzo Chiericati. Le telecamere scopriranno anche le meraviglie della città di Vicenza dalla terrazza della Basilica Palladiana, opera dell’architetto Andrea Palladio, e simbolo della città. Inoltre, le telecamere andranno anche alla scoperta di alcune location che hanno fatto da set a celebri pellicole cinematografiche. Infine “Paesi che vai” si immergerà nelle bellezze paesaggistiche di un celebre Altopiano, quello dei Sette Comuni, paradiso degli amanti degli sport invernali.

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PAESI CHE VAI 2023

"La vita accanto", dal 5 giugno le riprese del film di Marco Tullio Giordana

COMUNICATO STAMPA Comune di Vicenza

Nei prossimi giorni inizieranno in città le riprese del film "La vita accanto" per la regia di Marco Tullio Giordana, ispirato all'omonimo romanzo della scrittrice vicentina Maria Pia Veladiano che racconta di una famiglia vicentina la cui vita viene sconvolta dalla nascita di una bambina con un vasto angioma sul viso.

"Il film, tratto dal libro della scrittrice vicentina Maria Pia Veladiano, rappresenta una nuova occasione di promozione dell’immagine della nostra città ed in particolare del centro storico. Molti luoghi che tutti noi conosciamo e amiamo si trasformeranno infatti nei set delle riprese di questo progetto di qualità che sarà visto nelle sale cinematografiche di tutto il Paese" - commenta il sindaco Giacomo Possamai.

Prodotta da Kavac Film S.r.l., l'opera è stata considerata di interesse culturale da parte del Ministero della cultura ed è sostenuta da Fondazione Veneto Film Commission di cui il Comune di Vicenza è socio sostenitore.

Le riprese prenderanno il via dal 5 giugno e proseguiranno per due mesi circa. Sono previsti specifici set nel loggiato inferiore della Basilica palladiana, al Giardino Salvi e in contra' Ponte San Paolo. A Monte Berico la troupe sarà in via dei Nani, in viale Dieci Giugno e in piazzale della Vittoria, riservato alle riprese dal 5 al 7 giugno.

Fin dai prossimi giorni i mezzi della produzione sosteranno in alcuni stalli di sosta in via Rattazzi, contra' San Marco, piazza Araceli, viale Rumor, lungo corso Santi Felice e Fortunato, in viale Verona e in contra' Santa Lucia, oltre che in altre zone della città.

Durante le riprese saranno possibili alcune brevi interruzioni della circolazione, sia veicolare che pedonale.

 

Raitre: " Illuminate", la puntata dedicata a Maria Callas girata al Teatro Olimpico di Vicenza

In onda su Rai 3 lunedì 9 gennaio

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La nuova stagione di "Illuminate", la docu-serie Rai prodotta da Anele in collaborazione con Rai Cultura che ripercorre le vite straordinarie di quattro eccellenze femminili. Alcune scene della puntata dedicata a Maria Callas, interpretata da Silvia D'Amico, sono state girate al Teatro Olimpico di Vicenza, grazie alla collaborazione del Consorzio Vicenza è, e si potranno vedere su Rai 3 il 9 gennaio.

"Vicenza e i suoi luoghi più belli e suggestivi sono sempre più richiesti dalle produzioni televisive. Si tratta di un riconoscimento dell'apprezzamento per la nostra città che ha con "Illuminate" una nuova occasione di mostrarsi al pubblico televisivo"- spiega l'assessore alla cultura Simona Siotto.

Silvia D’Amico, preparandosi a mettere in scena un monologo teatrale ispirato a Maria Callas, ripercorre il vissuto della grande artista e la continua lotta tra le sue due anime: la donna e la diva, il suo trasformarsi artisticamente e fisicamente, il costante lavoro che ha dovuto fare su sé stessa per far convivere il “corpo pubblico” dell’artista con il “corpo privato” della persona.

Numerosi i testimoni illustri che hanno dato il loro prezioso contributo all'episodio di Maria Callas: il biografo e collezionista di oggetti appartenuti alla cantante Michele Nocera, il soprano Selene Zanetti, la responsabile dell'archivio Fondazione Zeffirelli Caterina D’Amico, il direttore d’orchestra Massimiliano Stefanelli e, infine, Enrico Stinchelli e Michele Suozzo, autori e speaker radiofonici.

La serie prenderà il via con la regista Lina Wertmüller (Michela Andreozzi) e proseguirà con Maria Callas, l‘imprenditrice Wanda Ferragamo (Anna Valle) e l’attrice Franca Valeri (Emanuela Fanelli).

Attingendo dalle reali e personali vocazioni delle quattro attrici-narratrici e incrociando narrazione cinematografica, documenti d’archivio e testimonianze dirette, si ripercorrono le biografie e le scelte più significative delle quattro protagoniste.

Fonte: Comunicato stampa Comune di Vicenza

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“Luce dei tuoi occhi”, dal 22 settembre la serie tv che porta Vicenza su Canale5

“Luce dei tuoi occhi”, la nuova serie tv di Mediaset ambientata a Vicenza con protagonisti Anna Valle e Giuseppe Zeno e la regia di Fabrizio Costa, andrà in onda su Canale 5 in prima serata da mercoledì 22 settembre.

"Sarà una grande emozione vedere le contrade, le piazze, i palazzi e i monumenti di Vicenza in tv in una fiction di qualità interpretata da noti attori, apprezzati dal pubblico - dichiara l'assessore alla cultura Simona Siotto -. Si tratta di una vera e propria occasione per la nostra città che saprà farsi apprezzare e conoscere dal grande pubblico in un momento in cui tra l'altro i visitatori qui in città non mancano, spinti dal desiderio di scoprire le nostre bellezze, dopo i duri mesi di privazioni a seguito della pandemia".

Prodotto da Massimo Del Frate per Banijay Studios Italy, “Luce dei tuoi occhi” è un thriller melodrammatico in sei puntate ambientato in un’affascinante accademia di danza della città berica. Anna Valle, nel ruolo di Emma Conti, è una donna ambiziosa e coraggiosa convinta che la figlia, creduta morta, sia viva e sia una delle allieve dell'Accademia di danza dove lei, ora famosa star internazionale, mosse i primi passi. Emma Conti troverà un nuovo amore in Enrico, insegnante del locale liceo, interpretato da Giuseppe Zeno protagonista maschile della serie tv.

“Luce dei tuoi occhi” è tra le prime serie tv ad essere state girate in Italia dopo l'allentarsi delle misure di contenimento causate dalla pandemia: la produzione, infatti, ha iniziato le riprese a Roma il 6 luglio 2020. Tra settembre e ottobre la troupe si è poi spostata a Vicenza e in altri luoghi della provincia.

A Vicenza alcuni luoghi interessati dalle riprese sono stati piazza San Lorenzo, il Teatro Olimpico e Palazzo Chiericati.

COMUNICATO STAMPA: Comune di Vicenza

VALLE Basilica pAnna Valle in Piazza dei Signori a Vicenza, foto ufficio stampa Banijay Italia

 La mappa con i luoghi della fiction presto online!

 

Contenuti extra

 

Biennale internazionale del cortometraggio da 18 al 26 settembre

Ritorna dal 18 al 26 settembre a Vicenza la Biennale internazionale del cortometraggio, giunta quest'anno alla terza edizione.

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Durante i nove giorni della rassegna, organizzata da Is Art e diretta da Luca Dal Molin, short film provenienti da tutto il mondo saranno proposti gratuitamente al pubblico insieme ad incontri con attori, registi, produttori, distributori, critici e giornalisti, tra cui Daniele Ciprì, Umberto Contarello, Lorenza Indovina, Danilo Rea, i Manetti Bros e i fratelli De Serio.

"Si tratta di una rassegna di alto livello – dichiara l'assessore alla cultura Simona Siotto – che contribuisce ad arricchire un settembre veramente denso di proposte culturali. Il Comune sostiene l'iniziativa mettendo a disposizione le location degli eventi".

Il teatro Astra sarà le sede principale delle proiezioni e degli incontri.

All'inaugurazione di sabato 18 settembre alle 18 sarà presentato in anteprima nazionale un teaser lungo del film "Gotico padano", un omaggio al film cult “La casa dalle finestre che ridono“ di Pupi Avati realizzato dai registi vicentini Roberto Leggio e Gabriele Grotto, che uscirà nel 2022.

Saranno più di 300 i cortometraggi proposti nelle sezioni Overtour di corti nella serata inaugurale, Animazione per l’infanzia, Internazionale, Italiana, Cortometraggi della regista Agns Varda’, Pedalata retrò: corti in bicicletta, Focus dedicato alla Polonia con 10 cortometraggi, Corti prodotti da RAI Cinema, Festival Mantova Lovers, Vincitori del festival video Essay film festival di Roma con la presentazione di Mario Sesti.

Molte le presenze che definiranno l’edizione 2021 della Biennale, a cominciare dal regista e direttore della fotografia Daniele Cipri. Il regista sarà protagonista della giornata inaugurale sabato 18 settembre.

Barbara Tarricone di Sky Cinema nello speciale Women to Watch incontrera’ le attrici Lorenza Indovina e Michela Andreozzi , lunedì 20 e martedì 21 settembre.

Martedì 21 settembre è in programma una master class con i registi Gianluca e Massimiliano De Serio.

Giovedì 23 settembre saranno consegnati i premi al miglior sceneggiatore Umberto Contarello e al miglior musicista Danilo Rea.

Sabato 25 c'è l'incontro con i registi Manetti Bros e l’attrice Daniela Piperno.

Nel corso della Biennale uno spazio particolare sarà dedicato alla video arte, con la mostra "Damaged Goods" nella sala degli Zavatteri in Basilica Palladiana del duo svedese Nathalie Djurberg & Hans Berg: lei è una protagonista della scena artistica contemporanea internazionale, lui è un musicista particolarmente noto negli ambienti dell’elettronica e della sperimentazione. (ingresso libero con green pass - inaugurazione 18 settembre ore 16).

Per tutta la durata del festival la Loggia del Capitaniato in piazza dei Signori accoglierà l’Info Point, con incontri con ospiti della Biennale e dirette radio (https://www.spreaker.com/show/radio-baccala )  dalle 10 alle 12 e il negozio della Biennale.

Le location dell'evento sono state messe a disposizione dal Comune di Vicenza.

L'accesso alle proiezioni al teatro Astra e all'esposizione nella sala degli Zavatteri dovrà avvenire nel rispetto delle normative anti Covid, previa presentazione del green pass.

 

IL PROGRAMMA

 

NUOVO BANDO PER LA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA DA 1.500.000 EURO

L’Assessore Regionale alla Cultura della Regione del Veneto ha presentato il nuovo bando da un milione 500mila euro a favore della produzione cinematografica e audiovisiva presso lo spazio Regione del Veneto - Veneto Film Commission all'Hotel Excelsior, nell'ambito degli eventi della 78esima Mostra internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che si svolgono.

“Abbiamo scelto di continuare a sostenere il settore cinematografico e dell’audiovisivo anche quest’anno, anno di transizione nella programmazione dei fondi comunitari. A fronte di ciò, abbiamo intrapreso un percorso diverso per intercettare fondi europei che originariamente erano destinati all'economia tradizionale, all'industria. Anche se, in verità, investire nel mondo del cinema significa investire in una vera e propria industria perché ogni risorsa pubblica investita nel cinema produce un effetto moltiplicatore di risorse. Abbiamo la fortuna di essere in una regione ricchissima, con poli di eccellenza mondiale come Venezia, ma con anche una provincia che deve esser scoperta. Il Veneto può essere una grande fucina di questo mondo, valorizzando le potenzialità non solo di artisti, ma anche di operatori e di tutte le maestranze”.

Il bando rientra, infatti, nel Programma Operativo Complementare al POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto. Asse 3 “Competitività dei sistemi produttivi” – Azione 3.3.2 “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l'integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”.

 

Del milione e mezzo di euro disponibile da bando:

-1,2 milioni sono destinati a serie televisive e lungometraggi

-200.000 euro a film di animazione

-100.000 euro a Doc-Short-XR, ossia prodotti di realtà virtuale e realtà aumentata.

 

--> La presentazione della domanda sarà attiva dalle ore 10.00 del 11 ottobre 2021 alle ore 15.00 del 13 dicembre 2021.

 

IL TESTO COMPLETO DEL BANDO

BANDO

 

 

 

Con "Art Rider" alla scoperta del Veneto su Rai5: Villa Forni Cerato e Villa Trissino

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L'entroterra veneto, tra bellezze artistiche e ville di nobili o di ricchi proprietari di epoche differenti: è il viaggio percorso dal giovane archeologo Andrea Angelucci in “Art Rider”, in onda venerdì 9 luglio alle 21.15 su Rai5 per “Art Night”.

Scopo di Andrea è raggiungere il sito dove è stata rinvenuta una pavimentazione a mosaico, sotto i filari di un vigneto, resti di un'antica e sfarzosa villa romana. Ed è facendo alcune deviazioni dal tracciato principale che si troverà anche a raccontare, grazie a un affresco, uno dei suoi personaggi storici preferiti, passato forse per Bassano del Grappa: Federico II. Ma questa volta sotto un'altra veste, ovvero quella di poeta e di dotto pensatore.

Si andrà poi  alla scoperta di due ville meno note di Andrea Palladio: Villa Forni Cerato a Montecchio Precalcino e Villa Trissino a Meledo di Sarego.

Supporto organizzativo: Consorzio Vicenza è - Vicenza FIlm Commission

 

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In onda dallo scorso 18 giugno, la seconda stagione di 'Art Rider' continua la sua ricerca dei luoghi d’arte meno conosciuti d’Italia condotta da Andrea Angelucci, giovane e dinamico archeologo, guida turistica e travel designer. Il format originale, prodotto da GA&A Productions, in collaborazione con RAI CULTURA, a seguito del grande successo di pubblico, anche sui social, è di nuovo in onda in prima serata ogni venerdì su Rai 5.

IL CONDUTTORE
Andrea Angelucci è un giovane archeologo, guida turistica e travel designer con tanti interessi, dagli sport estremi nella natura incontaminata ai concerti con il gruppo rock di cui è frontman. Assieme all’archeologia, la sua più grande passione che lo accompagna sin dall'infanzia, il disegno. Andrea, infatti, non ama soltanto perdersi davanti le opere d'arte ma, come un novello Bruce Chatwin, immortala tutte le meraviglie che scopre durante i suoi viaggi. Il taccuino è il suo inseparabile compagno di viaggio, così ricco dei bellissimi disegni che ha realizzato nelle sue avventure per il mondo. Tra Martin Mystère e Indiana Jones, Andrea è sempre in cerca delle "chiavi"
segrete che gli possano aprire tesori dimenticati. Tracce di civiltà millenarie che, ancora oggi, sono un oceano sterminato di storie ed enigmi da svelare.

Pagine social di Art Rider:

Facebook: @artriderrai5

Instagram: @artrider_italia 

 

La Voce di Madame al Teatro Olimpico di Vicenza: il video è online!

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Un video con protagonista MADAME per raccontare il brano VOCE, fresco di presentazione a Sanremo, e l'album omonimo "MADAME", in uscita oggi, venerdì 19 marzo.
Questo il progetto realizzato in collaborazione da Sugar Music e Spotify che vede l'artista tornare a casa, nella sua Vicenza, per un'esibizione unica, in un luogo che ha da sempre un posto speciale nel suo immaginario: Il Teatro Olimpico, che è storia, arte, bellezza e rappresentazione compiuta dell'architettura palladiana vicentina.

Francesca ha cantato la sue canzone nel teatro vuoto, simbolo e denuncia di questo periodo difficile, ma soprattutto ha cantato se stessa e il suo percorso, perché la voce per lei non è solo un mezzo espressivo, ma l'origine di ogni cosa. E il racconto, alla fine, poteva assumere un senso compiuto solo nella città dove tutto ha avuto inizio.

Un video omaggio alle sue radici dunque, che non dimentica i fan, le cui voci la accompagnano sul palco e ci ricordano come la passione per la musica superi qualsiasi distanza fisica.

Comunicato stampa ufficiale: Sugar Music / Spotify

Il video integrale è pubblicato  sui profili Instagram @sonolamadame @spotifyitalia  GUARDA IL VIDEO

Video da facebook CITTA' DI VICENZA

Riprese effettuate presso il Teatro Olimpico di Vicenza - courtesy Comune di Vicenza e con il supporto di Vicenza è - Vicenza Film Commission.

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Il sindaco ha accolto i protagonisti di “Mancino naturale”

Il nuovo film di Salvatore Allocca sul calcio giovanile e il mito di Paolo Rossi

 

Questa mattina il sindaco Francesco Rucco ha accolto a Palazzo Trissino i protagonisti di “Mancino Naturale”, il nuovo film di Salvatore Allocca con Claudia Gerini, dedicato al mondo del calcio giovanile e al mito di Paolo Rossi.

L'importante produzione cinematografica, realizzata dalla società Emma Film e da Rai Cinema, vede la collaborazione del Comune di Vicenza, di Vicenza Film Commission e il sostegno della Regione del Veneto.

Oltre a Claudia Gerini, erano presenti gli attori Francesco Colella e Katia Ricciarelli, accompagnati da Daniele Esposito, rappresentante della produzione.

Ad accogliere gli ospiti insieme al sindaco, c'erano il direttore generale del L.R. Vicenza Virtus Paolo Bedin e il rappresentante di Vicenza Film Commission Vladimiro Riva.

“A nome della città dò il mio benvenuto alla produzione, agli attori, al giovanissimo regista e a tutto lo staff – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco –. Da appassionato di cinema, ho accolto con entusiasmo la proposta di ospitare le riprese di un film che racconta un po' della nostra città e della vita di Paolo Rossi, simbolo di Vicenza in Italia e nel mondo e, dallo scorso anno, anche nostro concittadino onorario. Grazie a questa produzione, la nostra bellissima città viene proiettata a livello nazionale e internazionale: un'importante occasione per la valorizzazione del nostro meraviglioso patrimonio artistico e architettonico”.

La produzione di “Mancino naturale” ha iniziato a lavorare in città già da ieri, lunedì 26 ottobre. Salvo maltempo o nuove problematiche legate all'emergenza sanitaria, girerà a Vicenza fino al 31 ottobre.

Alcune location cittadine diventeranno set del film, contribuendo a promuovere l'immagine di Vicenza tra gli spettatori del grande schermo: piazza dei Signori, lo stadio Menti, il piazzale della stazione, alcune strade del centro e il quartiere di Villaggio del Sole.

Comunicato Stampa: Comune di Vicenza

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La Regione del Veneto - Fondazione Veneto Film Commission alla 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Apre ufficialmente i battenti domani, 2 settembre, la 77.a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e come da tradizione la Regione del Veneto sarà presente e attiva per tutto l’intero evento, all’hotel Excelsior del Lido, con uno spazio d’incontro, approfondimento e discussione, condiviso per la prima volta insieme alla Veneto Film Commission.

“Nel nostro spazio – afferma l’assessore Corazzari –  sono in programma circa 60 appuntamenti, nel corso dei quali, tra dibattiti, presentazioni e confronti, saranno affrontate diverse tematiche: da quella dei finanziamenti al settore al cineturismo, dalle tecnologie innovative alla letteratura come ispiratrice di storie per il cinema, dalle nuove frontiere della narrazione attraverso la realtà virtuale e i videogiochi alle ricchezze dell’offerta territoriale veneta.

IL PROGRAMMA COMPLETO DEGLI EVENTI 

Giovedì 3 settembre

Ore 14.00 Iniziative a cura di Vicenza Film Commission.

• Presentazione di Covid-19, Vicenza. Intervengono: Alberto Bombardini – Videomaker e fotografo Alessandro Meggiolan – Videomaker

• Presentazione del cortometraggio Questo non è reale. Intervengono: Samuele Schiavo – Regista Sara Favero, Edoardo Billato – Attori protagonisti Alberto Trevisan – Attore Raffaella Toniolo – Scenografa e assistente regia

• Presentazione di Through The Mirror. Intervengono: Youssef DaLima – Regista e Sceneggiatore Michele Maltauro – Produttore e attore Protagonista Lorenzo Maltauro, Fabrizio Bernar – Attori

• Presentazione delle nuove opportunità per sceneggiatori, attori e professionisti da parte della casa di produzione cinematografica OneArt. Interviene: Riccardo Roan – Produttore Creativo OneArt

• Presentazione di Le ville di Palladio. Interviene: Alessandro Meggiolan – Videomaker

 

“Luce dei tuoi occhi”, da lunedì 31 agosto al via le riprese della serie Tv Mediaset

 Prodotta da Banijay Studios Italy. Previste modifiche alla circolazione

Nei prossimi giorni a Vicenza prenderanno il via le riprese della nuova serie Tv “Luce dei tuoi occhi” che andrà in onda su Canale 5 e che vedrà come protagonisti Anna Valle e Giuseppe Zeno e la regia di Fabrizio Costa.

La produzione si sposterà quindi a Brendola per poi rientrare in città l'11 settembre e rimanere a Vicenza fino a fine novembre. Altri set saranno allestiti in questo periodo anche in altri luoghi della provincia.Prodotta da Banijay Studios Italy, che ha iniziato le riprese a Roma durante l'estate, la fiction in sei puntate racconta una vicenda tra melodramma e thriller ambientata a Vicenza, in un'accademia di danza.

"Ringrazio la produzione per aver collaborato affinché il programma culturale e di apertura museale non solo non venisse sospeso, mai e nemmeno momentaneamente, ma anche arricchito da questa occasione. I palazzi comunali di volta in volta sede del set, in particolare il Teatro Olimpico e Palazzo Chiericati, non saranno mai chiusi al pubblico, ma sempre visitabili dai turisti e dai cittadini che potranno anche assistere alle riprese, nel rispetto delle normative anti Covid-19" - precisa l'assessore alla cultura.

Comunicato Comune di Vicenza

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CASTING CALL 'UNA NUOVA PROSPETTIVA' - 1 Agosto 2019, Asiago

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La casa di produzione RedString
annuncia un
CASTING per il Cortometraggio 'Una Nuova Prospettiva'

GIOVEDI' 1 AGOSTO 2019
dalle ore 9.00 alle ore 17.00
presso la Sala della Reggenza
Piano Terra, Piazza Stazione 1 - ASIAGO

 

Sono attualmente già aperte le selezioni per il nuovo progetto prodotto dalla casa di produzione RedString: inizieranno infatti a fine agosto per circa una settimana le riprese del film cortometraggio "Una nuova prospettiva".

Il Cortometraggio scritto e diretto da Emanuela Ponzano sarà prodotto da RedString, Kaos, FrameVox e SmileVision, con la fotografia di Daniele Ciprì, il montaggio di Marco Spoletini e le musiche di Teho Teardo.

ll cortometraggio sarà girato interamente sull' altopiano di #Asiago e racconterà, attraverso gli occhi di alcuni bambini, una storia di migrazione e di guerra.

La produzione ricerca figure di diverse età sia uomini che donne, residenti soprattutto nella provincia di #Vicenza e nel comune di Asiago, per ricoprire sia ruoli di figurazioni speciali che come comparse.

Si cercano per figurazioni speciali persone di aspetto germanico o dei paesi del centro est (ungheresi, rumeni, austriaci) :
- Uomini dai 25 ai 50 anni
Si ricercano come comparse persone di aspetto arabo siriano o di pelle olivastra e capelli scuri:
- Bambine femmine 6/ 9 anni (di cui una sarà una figurazione speciale)
- Bambini maschi 9/16 anni
- Donne 35/45 anni
- Uomini 40/50 anni
- Anziani 70/80 anni

Info e candidature: unanuovaprospettivafilm@gmail.com

Il casting è aperto a tutti, non è necessario appuntamento. Il provino consisterà in un semplice colloquio conoscitivo con la regista e alcuni scatti fotografici da parte della produzione. Presentarsi muniti di un documento d’identità e del codice fiscale, i minori potranno presentarsi accompagnati da un genitore o da un parente con delega.

 

 

Pubblicato l’avviso pubblico per l’acquisizione di disponibilità alla nomina di Direttore della “Fondazione Veneto Film Commission”

È bandito un pubblico avviso per l’acquisizione di disponibilità alla nomina di Direttore della “Fondazione Veneto Film Commission”.
L’avviso è rivolto a persone rappresentative e di documentata esperienza nel campo delle attività di competenza della Fondazione, che non abbiano  interessi diretti e concorrenziali nei confronti dell’attività della Fondazione stessa.

Scarica il bando completo.

PALLADIO - AL CINEMA IL 20, 21 E 22 MAGGIO

 

L’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA STAGIONE "L’ARTE AL CINEMA" DI MAGNITUDO FILM ARRIVA NELLE SALE

Palladio - nelle sale cinematografiche di tutta Italia dal 20 al 22 maggio – è dedicato ad Andrea Palladio, uno degli architetti più influenti di sempre che con la sua opera inspirò la costruzione dei più importanti edifici del potere del mondo, come la Casa Bianca e il Congresso.

Il film d’arte realizzato in 8K intreccia l’universo antico di Palladio alla sua moderna eredità, in un viaggio attraverso lo sguardo e le voci dei palladiani contemporanei, coloro che oggi studiano, vivono e preservano la sua opera per le generazioni future.


Dopo il successo di Bernini, Dinosaurs, Mathera, Leonardo Cinquecento, Wunderkammer – Le stanze della meraviglia e Canova, Palladio è il settimo e ultimo titolo della stagione L’arte al cinema prodotta da Magnitudo Film e distribuita da Magnitudo Film con CHILI e arriverà al cinema per tre giorni, il 20, 21 e 22 maggio (l’elenco delle sale sarà disponibile a breve su www.magnitudofilm.com/it/al-cinema/).

locandina filmPALLADIO2019

 

 

CINEMA: VENETO FILM COMMISSION, LUIGI BACIALLI AL VERTICE DELLA NUOVA FONDAZIONE

Comunicato stampa N° 95 del 24/01/2019
(AVN) Venezia, 24 gennaio 2019

Il giornalista Luigi Bacialli, in qualità di presidente, e il consulente editoriale Giacomo Brunoro, la responsabile di Rai Movie Cecilia Valmarana, l’imprenditore Vittorio Dalle Ore e la ricercatrice dell’Università di Padova Giulia Lavarone, in veste di consiglieri, sono i nuovi amministratori di Veneto Film Commission. Con la nomina dei vertici e del revisore dei conti (Massimo Venturato), la Giunta regionale del Veneto ha così completato il percorso costitutivo della Fondazione, sostenuta dalla Regione e aperta alla partecipazione di camere di commercio, imprenditori privati e istituzioni locali, che dovrà promuovere il patrimonio storico e paesaggistico, le risorse professionali e le imprese del Veneto che operano nel settore del cinema e dell’audiovisivo e assicurare accoglienza e supporto gratuito alle produzioni italiane e estere.

La Veneto Film Commission, istituita poco più di un anno fa con legge regionale 45/2017, ha il compito primario di attrarre e facilitare la produzione di opere cinematografiche, televisive e audiovisive nel territorio regionale.

“Il cinema, le fiction televisive e, più in generale, gli audiovisivi rappresentano un eccezionale veicolo di promozione culturale nonché turistica di un territorio – commenta l’assessore regionale a cultura Cristiano Corazzari che ha reso ufficiale oggi, a Roma, la composizione del primo ‘board’ della Veneto Film Commission – Il Veneto è stato e continuerà ad essere un set ideale e poliedrico per accogliere il meglio della produzione filmica nazionale e internazionale. Con la nomina di una personalità come Luigi Bacialli, che sarà affiancato da figure di spicco e collaudate, si potrà finalmente mettere in moto la ‘macchina’ regionale della Film Commission che offrirà assistenza gratuita e supporto logistico alle imprese produttrici, aiuterà la filiera delle nostre imprese a fare rete e sosterrà i nostri territori nel diventare ‘set’ ancor più attrattivi”.

La fondazione è retta dal consiglio di amministrazione composto da 5 membri nominati dalla Giunta regionale, all’interno dei quali la Giunta ha scelto il presidente. Ai bandi aperti dalla Giunta veneta nel maggio scorso per selezionare amministratori e revisori dei conti della nuova Veneto Film Commissione hanno concorso rispettivamente 40 e 24 candidati.

“Ora finalmente anche il Veneto ha uno strumento di supporto alle produzioni filmiche – aggiunge Corazzari – La Veneto Film Commission ha preso vita dopo un lungo iter partecipato che ha coinvolto i più importanti soggetti culturali, imprenditoriali e associativi del mondo dello spettacolo e della produzione audiovisiva, con l’obiettivo di fare sistema e di superare il rischio del localismo. Forse arriviamo un po’ in ritardo rispetto alle altre regioni, ma il percorso costitutivo, la qualità e la professionalità delle persone a cui è affidata ora l’operatività della nuova Fondazione e le esperienze maturate nei singoli territori ci consentono di partire con il piede giusto. Al nuovo Cda chiediamo di aiutarci a gestire al meglio il budget di 5 milioni di euro per la realizzazione di produzioni cinematografiche del Veneto, reperiti grazie ai fondi della Programmazione Por Fesr 2014-2020. Ora non resta che rimboccarsi le maniche e mettersi subito al lavoro. Affinchè il Veneto, ‘location’ versatile inconfondibile amata da grandi cineasti del cinema italiano e internazionale, possa meglio strutturarsi anche in termini di produzione, di accoglienza e di organizzazione turistica, ed essere sempre più il set ideale di storie da raccontare sul grande e sul piccolo schermo”.

Bollywood torna ai Castelli di Giulietta e Romeo con le riprese del film “Amavas”

amavasI Castelli di Giulietta e Romeo di Montecchio Maggiore sono stati scelti come location italiana di un film Bollywoodiano. A dieci anni dal Kolossal “Kambaqt Isq” ambientato a Villa Cordellina e nel centro di Vicenza, che registrò milioni di spettatori, e dopo altre rapide incursioni della prolifica industria del cinema indiano, Bollywood è infatti tornata a Montecchio Maggiore grazie alla collaborazione della Città di Montecchio Maggiore, del Ristorante Castelli di Giulietta e Romeo e della Vicenza Film Commission.

Ai castelli sono state girate alcune scene del film “Amavas”, che in indiano significa “eclisse di luna”, del regista Bhushan Patel. La pellicola, prodotta da Viking Media & Entertainment Limited (la produzione esecutiva italiana è invece affidata alla Bmovie Italia di Andrea Boscaro), uscirà a settembre in tutta l’India. L’attore principale è Sachiin Joshi, che è anche co-finanziatore del film insieme alla sua famiglia di imprenditori, mentre l’attrice principale è Nargis Fakhri, modella indo-americana nata nel Queens (NY city) da madre ceca e padre pakistano che ha iniziato la carriera come modella negli States per poi debuttare a Bollywood nel 2011. Ha oltre 10 milioni di followers nel suo profilo Facebook, dove ha postato tre foto dal set del castello di Giulietta che sono state subito commentate da migliaia di fans.
Nonostante la notizia fosse stata tenuta riservata per consentire lo svolgimento regolare delle riprese, forse proprio grazie ai post dell’attrice sono stati diversi gli indiani residenti a Montecchio Maggiore e dintorni che sono saliti al colle per seguire i ciak.

“Ringrazio la Vicenza Film Commission e il Consorzio Vicenzaè e ringrazio i gestori del ristorante che hanno fornito la massima collaborazione, seppur in tempi strettissimi, ospitando il quartier generale della produzione composta da una trentina di persone tra tecnici, regista, produzione, truccatore, costumiste, parrucchiere, coreografo tutti in trasferta da Mumbai – afferma il sindaco Milena Cecchetto -. L’evento non ha ostacolato in nessun modo lo svolgimento della tre giorni di danza al Castello di Romeo, anzi c’è stata anche una fruttuosa collaborazione fra tecnici per il noleggio di una prolunga da 150 metri. Bello vedere questo mix artistico internazionale e questo fermento creativo nei nostri castelli, location ideale per proposte culturali di vario genere dalla danza, al teatro fino alla moda e all’arte in generale”.

La trama del film – spiegano da Vicenza Film Commission – combina scene romantiche come quelle girate ai Castelli, con altre più forti, addirittura horror, come le hanno definite, sull’onda del nuovo corso bollywoodiano. Decisamente internazionali sono i luoghi dove la troupe ha finora girato: da Mumbai a Londra e appunto in Italia dove si sviluppa la parte più sweet del film, con ambientazioni sul Lago di Garda, Venezia e appunto Montecchio Maggiore.

 

Palladio, the Power of Architecture: un viaggio esclusivo nel set del docufilm dedicato al genio dell’architettura

Dopo i risultati da record di “Caravaggio – L’Anima e il Sangue”, con 130mila spettatori in sala nelle prime tre giornate di programmazione e dopo i successi mondiali di ‘Musei Vaticani’, ‘Firenze-Uffizi’, ‘Basiliche Papali’ e ‘Raffaello - Il Principe delle Arti’, Magnitudo Film annuncia nuove produzioni indipendenti in 8K HDR, la massima risoluzione esistente oggi nel mondo audiovisivo, affacciandosi sul mercato internazionale della distribuzione di contenuti d’arte e culturali.

Alle produzioni già in corso, come ad esempio “Bernini”, il docu-film d’arte che racconta la più grande e importante mostra della Galleria Borghese mai realizzata sino ad oggi sull’artista, si affianca “Palladio, the Power of Architecture” il progetto cinematografico dedicato al genio di Andrea Palladio. Non si tratta di un documentario storico e biografico sulla vita di Palladio, bensì di un film d’arte che, attraverso le opere architettoniche palladiane e i moderni luoghi del potere istituzionale e finanziario, vuole far riflettere sulla modernità dell’artista e su quanto abbia influenzato l’evoluzione delle città, dello sviluppo dell’abitare umano e della società contemporanea.
Il documentario on the road, che parte dal Veneto regione natale di Palladio e dalle ville da lui progettate per le nobili e potenti famiglie del Cinquecento, attraversa poi Roma e dintorni. Basti pensare al Pantheon che ha influenzato fortemente Palladio, tanto che la cupola emisferica è diventata un elemento caratteristico della villa palladiana. Ultima tappa gli Stati Uniti dove, solo a titolo d’esempio, Wall Street e la Casa Bianca sono state costruite seguendo le indicazioni lasciate da Palladio quattrocentocinquanta anni fa.

Come ha fatto uno sconosciuto scalpellino del Cinquecento figlio di un mugnaio, a diventare il punto di riferimento per la costruzione dei più importanti edifici del potere? È ciò su cui si interrogano e riflettono - tra gli altri - Gregorio Carboni Maestri, Peter Eisenman, Antonio Foscari, Kenneth Frampton, Lionello Puppi, George Saumarez Smith, Alexandra di Valmarana protagonisti in questo viaggio alla scoperta di Palladio.

cena

I palladiani contemporanei: la scena della cena al tavolo di Villa Saraceno
La scena al tavolo di Villa Saraceno rappresenta uno dei momenti più importanti del film. Un autentico incontro tra ‘palladiani contemporanei’ proprietari e abitanti delle ville (come il conte Antonio Foscari, il conte Nicolò Valmarana e Cristian Malinverni), esperti, restauratori e studiosi che dialogano tra loro durante un banchetto conviviale cercando di cogliere al meglio l’universo antico e allo stesso tempo modernissimo di Palladio. La scena dei commensali a Villa Saraceno è stata resa possibile anche grazie al contributo di The Landmark Trust, proprietari della villa e di Tognana che ha fornito il materiale scenico necessario per l’allestimento della tavola che comprende anche prodotti dello storico marchio dell’azienda, Andrea Fontebasso 1760.

Regista è Giacomo Gatti, discepolo di Ermanno Olmi che ha già diretto per Sky il docu-film ‘Michelangelo, il cuore e la pietra’. Direttore della fotografia è Massimiliano Gatti e Elia Gonella firma la sceneggiatura. Il team autoriale è composto da Gregorio Carboni Maestri, Giacomo Gatti, Elia Gonella e Stefano Paolo Giussani.

La realizzazione di ‘Palladio, the Power of Architecture’ è sostenuta da Regione del Veneto - Veneto Film Commission, in collaborazione con Vicenza Film Commission – Consorzio Turistico Vicenz aè, Lombardia Film Commission, Regione Lazio – Lazio Cinema International; le riprese saranno effettuate in Italia (Veneto, Lombardia e Lazio) e negli Stati Uniti (Washington D.C., New York e Virginia).

Il clip di backstage Magnitudo film 

 

 


 

 Il film  chiuderà la stagione 2018- 2019 di Magnitudo Film: sarà al cinema 17-16-17 Aprile.

Magnitudo Film racconta Palladio, l' architetto del mondo

villa pojana scouting mfDopo il successo mondiale di “Musei Vaticani”, “Firenze-Uffizi”, “Basiliche Papali” e “Raffaello-il principe delle arti” co-prodotti con Sky e diventati in breve tempo i docu-film d’arte più venduti e distribuiti al mondo (in oltre 60 paesi) Magnitudo film ha presentato i presso lo Spazio Regione Veneto alla 74° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il suo nuovo progetto cinematografico: “I Palazzi del Potere – Palladio, l’architetto del mondo”.

Con questa nuova produzione targata Magnitudo film il film d’arte diventa cinema narrativo realizzato attraverso un documentario “on the road” per così cogliere al meglio l’universo antico – ma allo stesso tempo modernissimo – di Palladio.

Solo a titolo d’esempio: Wall Street è stata costruita seguendo le indicazioni che ha lasciato scritto Palladio quattrocentocinquanta anni fa, come d’altra parte anche la Casa Bianca e altri simboli architettonici che scopriamo nel corso film. Come ha fatto uno sconosciuto scalpellino vicentino del Cinquecento figlio di un mugnaio, a diventare il punto di riferimento per la costruzione dei più importanti edifici del potere?
“I Palazzi del Potere - Palladio, l’architetto del mondo” segue il viaggio di un professore cosmopolita dell’Université Libre di Bruxelles, Gregorio Carboni Maestri, impegnato a dimostrare ai suoi studenti del corso di Architettura, l’importanza e l’estrema contemporaneità dell’artista vicentino Andrea di Pietro della Gondola detto Palladio. Nel suo viaggio il Professore consulterà il suo guru e noto storico dell’architettura Kenneth Frampton e Peter Eisenman, influente docente degli studenti di Yale, ma anche il famoso architetto francese Jean Louis Cohen e il filosofo Massimo Cacciari. Insieme a loro il Professore, attraverserà i luoghi del potere istituzionale e finanziario riflettendo sulla modernità di Palladio e su quanto e come abbia influenzato l’evoluzione delle città e della società contemporanea.

Regista e autore del soggetto è Giacomo Gatti che dal 2006 collabora stabilmente con Ermanno Olmi e ha diretto per Sky il docu-film “Michelangelo, il cuore e la pietra”. Direttore della fotografia è Marco Sgorbati e Elia Gonella firma la sceneggiatura.


La realizzazione di “I Palazzi del Potere- Palladio, l’architetto del Mondo” è sostenuta da Regione del Veneto - Veneto Film Commission e Lombardia Film Commission; le riprese saranno effettuate in Veneto, Lombardia, Lazio e Stati Uniti.

Va da sé che Vicenza è universalmente riconosciuta quale la "capitale palladiana", il punto d'origine, l'epicentro di quello che poi per tre secoli è stato il principale movimento architettonico d'occidente. La città di Vicenza è il luogo che vede la maggiore concentrazione al mondo di monumenti, ville, edifici palladiani
Il docu-film della durata di 90 minuti è realizzato in formato 4K HDR (tecnica di ripresa di cui Magnitudo film è leader mondiale in ambito docu-film d’arte)
Come ricorda Francesco Invernizzi, fondatore e Amministratore Delegato di Magnitudo film: “Con il suo stile inconfondibile, adottato da poteri e istituzioni di tutto il mondo, Andrea Palladio è un punto di riferimento della cultura e icona dello stile italiano. Mi è sembrato naturale dedicargli un film, un'opera che raccontando la contemporaneità dei suoi progetti colmi il vuoto cinematografico di colui che potrebbe essere definito la prima archistar della storia”.
Per l’Assessore alla cultura di Regione Veneto Cristiano Corazzari: “Palladio è un’eccellenza nel panorama internazionale e si tratta di un'eccellenza tutta veneta che rappresenta non solo un modello architettonico ma anche un modello culturale di libertà che richiama alla Serenissima. La presentazione del documentario “I palazzi del potere – Palladio l’architetto del mondo”, realizzato anche con il sostegno della Regione del Veneto, è un racconto inedito di Palladio attraverso il cinema che ci permetterà di conoscere ulteriormente la sua opera e l’influenza della sua arte nel mondo.”
“Il documentario non poteva ricevere il proprio battesimo pubblico in luogo più indicato della Mostra del Cinema di Venezia” – commenta l’Assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, presente alla presentazione. “Andrea Palladio è stato uno dei cittadini più illustri della Repubblica di Venezia e le Ville da lui progettate nel territorio della Serenissima, oggi patrimonio dell’Unesco, continuano ad attrarre appassionati di architettura da ogni parte del mondo. Mi auguro che la prima opera cinematografica a lui dedicata contribuisca a diffondere il fascino e la genialità di questo veneto illustre e delle sue creazioni in tutto il mondo.”
Per il Vicesindaco e Assessore alla Crescita di Vicenza Jacopo Bulgarini d’Elci: “Partendo da Vicenza il genio di Palladio ha dato vita alla più grande rivoluzione architettonica del mondo moderno: la cui eredità è visibile da Washington a San Pietroburgo, ma il cui punto d'origine è nel cuore del Veneto, tra i monumenti, le ville, gli edifici superbamente restaurati che ancora oggi definiscono la terra vicentina. È una storia che meritava di essere raccontata: che lo facciano i più abili e fortunati narratori d'arte del nostro tempo crea un'attesa carica di aspettative entusiastiche".

“Il documentario non poteva ricevere il proprio battesimo pubblico in luogo più indicato della Mostra del Cinema di Venezia” – commenta l’Assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, presente alla presentazione. “Andrea Palladio è stato uno dei cittadini più illustri della Repubblica di Venezia e le Ville da lui progettate nel territorio della Serenissima, oggi patrimonio dell’Unesco, continuano ad attrarre appassionati di architettura da ogni parte del mondo. Mi auguro che la prima opera cinematografica a lui dedicata contribuisca a diffondere il fascino e la genialità di questo veneto illustre e delle sue creazioni in tutto il mondo.”

Le riprese iniziate a settembre per catturare i colori autunnali del paesaggio delle ville, procederanno poi a fine novembre e nella primavera del 2018. Vicenza Film Commission sta assistendo la programmazione di sopralluoghi e riprese che stanno interessando le ville ed il centro di Vicenza.

 

 

 

“Paesi che vai”, domenica 5 novembre su Raiuno in onda la puntata dedicata a Vicenza

Comunicato stampa RAIPAESICHEVAI VICENZA RAIUNO

Domenica 5 novembre, alle 9.45, su Raiuno andrà in onda la quinta puntata del programma ideato, scritto e condotto da Livio Leonardi “Paesi che vai... Luoghi, detti, comuni” che, per l'occasione, farà tappa a Vicenza.


Le riprese sono state realizzate con l’assistenza di “Vicenza è - Vicenza Film Commission” e grazie alla collaborazione dell’assessorato alla crescita del Comune di Vicenza.


Il programma, che di volta in volta racconta l'incomparabile patrimonio culturale, artistico ed archeologico del territorio nazionale - un grande "museo diffuso" da divulgare e promuovere -, torna in un'edizione rinnovata. Il territorio del BelPaese è, così, declinato nei suoi molteplici aspetti e risorse, la storia, l'arte, l'architettura, i siti archeologici, i monumenti, la cultura, le tradizioni, gli usi e i costumi popolari, l'ambiente, le risorse naturali, le specialità enogastronomiche, le peculiarità dell'ingegno e del talento italiano ed internazionale.
In questo nuovo appuntamento con le bellezze delle città d’arte italiane, il conduttore guiderà il pubblico alla scoperta di Vicenza, Comune di 115 mila abitanti, fiore all’occhiello dello splendido territorio veneto, fondato dai Paleoveneti, che nel 49 a.C. divenne un fiorente municipio romano. Con l’annessione alla Repubblica Serenissima, nel corso del 1400, Vicenza visse il periodo di massimo splendore, accogliendo artisti di elevatissimo valore, primo fra tutti Andrea Palladio che ha donato a questa città opere di irraggiungibile bellezza, compendio del suo stile.

Da sempre meta di studiosi di storia dell’arte, il capoluogo berico è un’icona di inconfondibile eleganza: i palazzi gotici contrapposti agli edifici rinascimentali la rendono assolutamente unica. Proprio il Rinascimento ha dato i natali a uno dei più grandi architetti della storia, Andrea Palladio, padovano di origine ma vicentino di adozione. Il programma condurrà, così, alla scoperta delle bellezze della città attraverso le tracce lasciate da un grandissimo artista, il cui stile ha condizionato non solo i gusti della sua epoca ma ha improntato molta parte dell’architettura mondiale dei secoli successivi.

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Dall’Inghilterra agli Stati Uniti d’America, dalla Russia alla Nuova Zelanda, sono tantissimi gli esempi di costruzioni chiaramente ispirate ai suoi canoni estetici e alle sue forme. Un solo esempio, per tutti... La Casa Bianca, un chiaro omaggio oltreoceano allo stile di Palladio, il primo, vero architetto “globale” della storia.
La raffinatezza dei suoi monumenti non è sfuggita all’Unesco che, nel 1994, ha conferito al capoluogo berico il titolo di patrimonio dell’Umanità.
Sarà proprio il talento di Andrea Palladio a fare da filo conduttore nella scoperta di questa cittadina, a partire dal bellissimo Altopiano di Asiago, punto di approdo del viaggio.

L'arte ha tanti volti e spesso si manifesta anche nelle antiche tradizioni gastronomiche di una comunità; nel corso della puntata si degusterà un dolce celebre e famoso e saranno ripercorsi la storia e i segreti del piatto tipico della città: il baccalà, cucinato in svariati modi gustosi.


Sono quattro le rubriche all’interno del format “Paesi che vai...”: “Almanacco”, “Eccellenze”, “Gossip dell’Arte” e “Naturosa” (termine, quest'ultimo, preso in prestito da uno scolaro che aveva identificato così il desiderio di immaginare la propria città e da anni nel copyright del programma). Sono tante le curiosità che vengono man mano svelate: le particolarità, gli antichi borghi, gli eventi, le feste, e il racconto di aneddoti su usi e costumi legati ai luoghi dell'arte e della storia. Il tutto arricchito dall’uso del drone, primo format ad averne fatto uso e – per usare le parole del conduttore – “il mio primo autore”. Ogni appuntamento rispecchia le tradizioni, la cultura, le curiosità della popolazione: si snoda così una collana di miti, leggende, riti ed usanze frutti di storie millenarie. I paesaggi incontaminati, i parchi e le riserve naturali vengono descritti in tutta la loro sorprendente bellezza, un museo a cielo aperto da vivere e salvaguardare. Il format va anche alla scoperta dei prodotti tipici di punta nel mondo, dell’ingegno e del talento italiano, una vetrina dell'eccellenza del Made in Italy, un patrimonio di tradizioni e qualità che rappresentano il dna del nostro Paese.

 

E possibile rivedere la puntata di domenica 5 novembre sul sito http://www.paesichevai.rai.it. oppure  a questo link 

 

 

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Venezia74: ViFC allo Spazio Regionale all'hotel Excelsior

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È stata un’autentica kermesse la sfilata di cineasti vicentini, autori di freschi cortometraggi, organizzata nei giorni scorsi a Venezia, al Festival del cinema, da Vicenza Film Commission e ospitata negli spazi promozionali della Regione Veneto all’Excelsior. Vladimiro Riva, anima della Vicenza Film Commission, ha aperto con un annuncio non del tutto gradevole: le disposizioni di legge prevedono che le Film Commission saranno solo a dimensione regionale. Il che renderebbe l’incontro in corso ultimo della serie. Non è escluso però che un’opportuna riorganizzazione, già presentata all’assessore regionale Corazzari, consenta analoghi incontri in futuro. Giulia Brazzale e Luca Immesi hanno dunque presentato il loro corto “Gaga”, vincitore del bando Mibact Migrarti 2017 voluto dal ministro Franceschini per attirare l’attenzione sugli immigrati di seconda generazione. Il film sarà divulgato su canali Rai. Livio Pacella, sceneggiatore, ha precisato che la storia di Gaga rovescia i luoghi comuni: non è il suo arrivo da noi a creare scompiglio ma sono le magagne nostrane che le complicano la vita. Corrado Ceron, versatile regista di video “creativi” e commerciali, assieme a Mira Topcieva, conosciutissima agente-casting e formatrice attoriale apprezzata ovunque a cominciare dalle produzioni Rai, hanno fatto vedere spezzoni di corti legati al territorio e presentato gli interpreti: alcuni assai giovani, altri portatori della sindrome di Down impiegati, con il coinvolgimento dell’associazione di genitori A.Gen.Do, in modo arricchente per la produzione e per gli attori. E a cura di Make Up Boutique "Valentina B." tre modelle, peraltro già belle per conto proprio, sono state con buona professionalità “trasformate” in Angelina Jolie, Natalie Portman e Martina Stella. Daniele Scarpi ha raccontato la genesi del suo “Pioggia d’inverno”: recatosi a Crosara di Marostica per un sopralluogo si è visto proporre da Gino Cadore (Cineforum di Marostica) di produrre il suo corto, mentre tutti gli abitanti della frazione hanno collaborato alla realizzazione. I prof. Mario Ferrara e Rosaria Nolo hanno quindi illustrato il progetto formativo professionale, che inizia ora il 5° anno, del Settore Audiovisivo dell'Istituto Bartolomeo Montagna di Vicenza, realizzato con il concorso di autori come Marco Segato, Daniele Scarpi, Alberto Marchiori e professionisti come Federico Pelle, Mario Lasalandra, Attilio Pavin. Il giovane Alessandro Meggiolan, esperto di riprese con droni, ha davvero stupito ed entusiasmato col suo Vicenza e-motion che, in 3 minuti e un montaggio infernale, concentra bellezze paesaggistiche, architettoniche e di varia natura, della provincia vicentina. I castelli di Giulietta e Romeo, girato in tempi rapidissimi e con stilizzate presenze attoriali, rivendica finalmente che l’amore tra gli innamorati più famosi al mondo, è fiorito in terra vicentina. Toccanti per tutti le parole di Stefano Pieropan-Piter, che ha affrontando la sclerosi multipla, malattia invalidante, facendo forza sulle sue passioni: il calcio e la scrittura. Il libro “In viaggio con la multipla” raccoglie il tentativo di ripensare in positivo l’esistenza coabitando con la malattia. Dal libro il regista Giuliano Cremasco ha tratto il corto “Contando le formiche”, primo film italiano sulla sclerosi multipla. Infine Dennis Dellai ha confessato d’aver messo nel corto, dopo 2 lunghi,“Berlin Cola” la sua fascinazione giovanile per le storie di spie nella Germania comunista, consentendo inoltre di non far arrugginire (progetti in pentola?) una preziosa macchina produttiva composta di validi volontari (proverbiale la cura ricostruttiva di oggetti, insegne, uniformi). Divertente anche cercare col lanternino nella “Vicenza bellissima” gli angoli più tristemente “Berlino est” (che ci sono, ci sono...).•

Da IL GIORNALE DI VICENZA 11/9/2017

MIBACT: CINEMA, NASCE IL PORTALE NAZIONALE DELLE LOCATION

Giovedì 31 agosto il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini interverrà alla conferenza stampa di presentazione del Portale Nazionale delle Location e degli Incentivi alla produzione Italy for Movies (ore 16 | Italian Pavillion - Sala Tropicana - Hotel Excelsior | Venezia Lido ). Saranno presenti il Direttore Generale Cinema, Nicola Borrelli, il Direttore Generale Turismo, Francesco Palumbo, il Presidente e Ad Istituto Luce-Cinecittà, Roberto Cicutto e il Presidente dell’Italian Film Commission, Stefania Ippoliti.

Il portale conterrà numerose location della provincia di Vicenza.

 

Alla 74^ Mostra del Cinema di Venezia le ultime produzioni realizzate nel Vicentino

coverVicenza Film Commission continua l’attività di promozione del territorio vicentino e incentivazione delle produzioni audiovisive supportando gli operatori nella fase di scouting delle location e l’ottenimento dei permessi, ma anche valorizzando i professionisti già attivi sul territorio tessendo una rete di collaborazioni pronta ad attivarsi sia per produzioni domestiche, sia per progetti nazionali ed internazionali come la grande produzione di Bollywood ospitata a Villa Cordellina o per la fortunata fiction di RAI1 “Di Padre in Figlia” girata quasi interamente nel Bassanese, Marostica, Montegalda e Costabissara.

Si tratta di professionisti quali registi, aiuti, tecnici, agenzie di casting, trucco-parrucco che hanno all’attivo già diverse produzioni o che stanno iniziando un percorso formativo e di sperimentazione. A questo proposito ci sarà a Venezia anche una rappresentanza di docenti dell’Istituto Montagna di Vicenza che da 4 anni ha istituito un percorso didattico dedicato al settore dell’audiovisivo.
Questo il programma di interventi che si alterneranno venerdì 1° settembre dalle 14,30 alle 17 presso lo spazio della Regione del Veneto, all’Hotel Excelsior – Lido di Venezia, con la presentazione di alcuni corti realizzati a Vicenza e provincia assieme ai loro registi, produttori, attori e collaboratori, con particolare attenzione al tema del sociale.

Nel corso degli interventi ci sarà anche una dimostrazione di trucco scenico curato dalla vicentina Make Up Boutique "Valentina B." su tre modelle che si trasformeranno in Angelina Jolie, Natalie Portman e Martina Stella.

 

 

IL PROGRAMMA

Ore 14.30 CORTOMETRAGGIO GAGA regia di Luca Immesi e Giulia Brazzale Interventi: Luca Immesi e Giulia Brazzale, registi -  Paolo Masini, Consigliere diretto del ministro Franceschini-  Chiara Fortuna, responsabile del progetto Mibact Migrarti 2017

Ore 14.45 IL TERRITORIO COME FONTE DI ISPIRAZIONE. GLI ULTIMI LAVORI REALIZZATI regia di Corrado Ceron
Interventi: Corrado Ceron, regista e Mira Topchieva, Mira Project

Ore 15.15 PRESENTAZIONE DEL CORTO “PIOGGIA D’INVERNO” regia di Daniele Scarpi Interventi: Daniele Scarpi, il regista e Gino Cadore, il produttore (Cineforum di Marostica)

Ore 15.30 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NELL’AUDIOVISIVO A VICENZA Istituto Montagna, Vicenza
Interventi: il Prof. Mario Ferrara e la prof.sa Rosaria Nolo dell’Istituto Montagna di Vicenza, Indirizzo Produzioni Audiovisivo, Gino Cadore, il produttore e Mira Topchieva, Mira Project

Ore 15.45 RACCONTARE IL TERRITORIO CON LE IMMAGINI a cura di Alessandro Meggiolan
Interviene: Alessandro Meggiolan, Project Administrator

Ore 16.00 PRESENTAZIONE DEL CORTO “CONTANDO LE FORMICHE” DAL PROGETTO “IN VIAGGIO – PASSI DI PITER”
regia di Giuliano Cremasco Interventi di Giuliano Cremasco e Mira Topchieva

ORE 16.15 PRESENTAZIONE DI “BERLIN COLA” regia di Dennis Dellai
Interviene: Dennis Dellai, regista

 

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COMUNICATO STAMPA UFFICIALE: Di Padre in figlia

COMUNICATO STAMPA UFFICIALE  

Serie in 4 puntate in prima visione su Rai 1 a partire dal martedì 18 aprile

LA SERIE

In un arco di tempo che va dal 1958 ai primi anni ‘80, Di padre in figlia racconta la storia della famiglia Franza, una famiglia patriarcale veneta che attraversa i grandi cambiamenti storici che hanno portato le donne a lottare per guadagnarsi la parità e i diritti civili.

Tra tensioni, conflitti e ribellioni, il potere della figura paterna viene sostituito, in modo nuovo e lungimirante, dalle tre figlie e dalla madre, la quale ha coltivato in loro i suoi desideri irrealizzati di libertà, indipendenza e amore.

Giovanni Franza è tornato dal Brasile con Franca, la moglie giovanissima. La loro è una fuga. Li tiene uniti un segreto, non l’amore. Appena arrivato in Italia, a Bassano del Grappa, Giovanni apre una distilleria. E’ un uomo duro, abituato alla fatica nei campi di tabacco. E’ lui a prendere tutte le decisioni; Franca non ha voce in capitolo su nulla.
Siamo nel 1958. I coniugi hanno due figlie, ma Giovanni non si dà pace perché desidera più di ogni altra cosa il maschio, che arriva insperato insieme alla sorella gemella. La primogenita Maria Teresa capisce subito che con la nascita del fratello Antonio il ramo femminile della famiglia vivrà nell’ombra. E crescendo ne ha la prova: per iscriversi alla facoltà di chimica deve contrapporsi al padre e in seguito, per svolgere il lavoro per cui si è laureata, è costretta a farsi assumere dai Sartori, la distilleria concorrente dell’ex socio di suo padre, Enrico, e di suo figlio Riccardo, di cui Maria Teresa è da sempre innamorata. La secondogenita Elena rimane incinta all’età di 16 anni. E’ fidanzata con Filippo, il figlio del sindaco di Bassano. Rinuncia quindi al sogno di diventare ballerina e accetta un matrimonio riparatore. Sofia, la gemella di Antonio, è la più istintiva e ribelle tanto da rischiare la stessa vita. Antonio è invece il più fragile, non riesce infatti a reggere il peso del progetto che il padre ha su di lui, unico discendente maschio della famiglia Franza.
Nessuno è in grado di aprirsi e di aiutare l’altro. Anche Franca, di cui cominciamo a intuire il passato quando in paese arriva Jorge, un brasiliano in visita a Bassano. Franca lo ha amato da ragazza e per le settimane in cui lui rimane in Italia vive di nascosto una passione fugace e intensa.
Giovanni, col suo carattere ruvido e i suoi modi dispotici, è riuscito ad allontanare tutti. L’unico che gli resta accanto è Antonio il quale sente di non avere altra scelta e fa di tutto per essere all’altezza del suo ruolo nella distilleria “Franza & Figlio”, ma è diverso dal padre e distante dal suo mondo.
In un drammatico evolversi di eventi, la famiglia Franza si trova ad attraversare il dolore più profondo: ognuno è costretto a pensare a un futuro diverso, fatto per la prima volta di vicinanza, rispetto, amore. Tutto alla fine viene condiviso e chiarito, anche il segreto che unisce Franca a Giovanni. Un segreto che racconta di violenza e salvezza insieme.
Siamo arrivati così agli anni 80, quando sull’entrata della distilleria paterna campeggia una nuova insegna: “Sorelle Franza”. E’ la testimonianza del cambiamento dei tempi e soprattutto della battaglia portata avanti dalle donne della famiglia: unite sono riuscite a emanciparsi e a conquistare la parità, così come è accaduto nel Paese.
Tema che la fiction ha scelto di esplorare e ricostruire anche con il contributo di materiali di repertorio tratti dai più ricchi archivi storici italiani, in particolare dal patrimonio audiovisivo delle Teche e dalla fototeca Rai.

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Vicenza e le sue bellezze storiche e artistiche nel programma “Paesi che vai” di Rai 1

La produzione di RaiUno comunica che a causa delle dirette dedicate ai viaggi del Papa a Il Cairo e Lisbona, il programma "Paesi che vai" ha subito uno slittamento della programmazione per cui la puntata dedicata a Vicenza sarà trasmessa nella prossima edizione, con tutta probabilità in ottobre.

 

COMUNICATO STAMPA

Sarà Vicenza, con il suo patrimonio storico e artistico, protagonista della puntata “Paesi che vai... Luoghi detti comuni” in onda sabato 29 aprile, alle 11.30, su Rai 1. Le riprese sono state realizzate con l’assistenza di “Vicenza è - Vicenza Film Commission” e grazie alla collaborazione dell’assessorato alla crescita del Comune di Vicenza.

PAESICHEVAI VICENZA RAIUNO

Il programma, che di volta in volta racconta l'incomparabile patrimonio culturale, artistico ed archeologico del territorio nazionale, torna in un'edizione rinnovata, con un format originale ideato, realizzato e condotto da Livio Leonardi.
In questo nuovo appuntamento con le bellezze delle città d’arte italiane, il conduttore guiderà il pubblico alla scoperta della città di Vicenza, dal 1994 patrimonio Unesco, intimamente legata al genio artistico di Andrea Palladio, uno dei più grandi architetti di tutti i tempi. Gli spettatori potranno ammirare alcuni tra i palazzi più belli della città – Basilica palladiana, Palazzo Barbarano, Palazzo Thiene, Teatro Olimpico – dimore di ricchissime famiglie di imprenditori della Vicenza rinascimentale, progettate dallo stesso Palladio, oltre che le opere pubbliche a lui commissionate dal governo cittadino.
Un viaggio sulle tracce del celebre architetto non può però prescindere dalle sue maestose ville. Sarà così possibile osservare da vicino la famosa Villa Almerico Capra, detta la “Rotonda”, emblema dell’arte palladiana e del suo innovativo concetto di architettura.
Per la rubrica “Paesi che vai... Gossip dell’arte che trovi”, si entrerà nel mistero che da sempre aleggia sul volto del celebre architetto.
Vicenza, però, non è legata solo alle splendide opere del Palladio, ma anche ad una golosa tradizione dolciaria e gastronomica. Le delizie tipiche della città saranno, infatti, protagoniste della rubrica “Paesi che vai... Almanacco che trovi”.
Mentre per “Paesi che vai... Eccellenze che trovi” sarà il baccalà, cucinato in tanti modi, uno più gustoso dell’altro, a dominare la scena.
La rubrica “Paesi che vai... Naturosa che trovi” ci condurrà, invece, sull’altopiano di Asiago a scoprirne bellezza e sapori.
La puntata si chiuderà sull’immagine dell'incantevole panorama che si può ammirare da Monte Berico.

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Mamma o papà. Nuovo ciak vicentino per Riccardo Milani

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Da sabato 21 maggio sono iniziate le riprese della commedia "Mamma o Papà"

Procederanno per tutta la settimana in varie location del Vicentino le riprese della nuova produzione targata"Wildside", che vede protagonisti Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Matilde Gioli e Luca Angeletti.
La casa di produzione romana di Mario Gianani e Lorenzo Mieli, all'inizio 2016 ha diramato nelle scuole vicentine l’annuncio di una ricerca bambini per il prossimo film del regista di punta della Rai, Riccardo Milani: sue fiction di successo come E’ arrivata la felicità, Tutti pazzi per amore, Una grande famiglia, Volare e film come Scusate se esisto con Raoul Bova e Paola Cortellesi e Buongiorno presidente con Claudio Bisio.
E come non ricordare l'ultimo lavoro, “Di padre in figlia” la fiction in 4 puntate per Raiuno che andrà in onda il prossimo autunno e che è stata girata per lo più a Bassano del Grappa.
Ed è proprio nel Veneto che Milani ora ha scelto di tornare per ambientare la storia una coppia che vive nel nordest, Paola Cortellesi e Antonio Albanese.

Il progetto è un remake di una pellicola francese dal titolo “ Papa Ou Maman”, del 2015, che in Francia ha avuto al box office 2.744.918 spettatori, in 7 settimane di programmazione e di cui è stato annunciato un sequel.
 
La Vicenza Film Commission sta assistendo nella logistica la produzione ed ha seguito la troupe nell’individuazione delle location della provincia, come per l’ospedale Alto Vicentino, che con la sua moderna struttura ha subito colpito il regista. Numerose altre location in esterna seguiranno nei prossimi giorni ed interesseranno anche la città di Vicenza, che farà da sfondo alle vicende della famiglia protagonista, e che è stata oggetto di vari sopralluoghi da parte del regista e del suo staff nelle scorse settimane.
 
Decine le comparse e le figurazioni locali, la cui gestione è affidata al Centro Mira Project di Sandrigo, che ha seguito anche i casting che hanno interessato centinaia di bambini per la selezione dei figli dei protagonisti della commedia.
La troupe, composta di circa 60 persone, alloggia in provincia per una settimana; si sposterà poi in altre location venete dove si effettueranno ancora riprese, all’aeroporto di Venezia, alla centrale di Fusina e in città a Treviso. Seguiranno poi circa 5 settimane di riprese in interni in studio a Roma.

FONTE: Vicenza Film Commission, 28/5/2016

     

albanese campo marzo gdv

NUOVA WEB SERIE DI RAI FICTION & TEMPESTA S.R.L., A VICENZA I CASTING

 

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La serie racconta le avventure di quattro ragazze adolescenti che fanno amicizia sul web e fondano una band, per poi incontrarsi realmente in vista di un concerto.

Si terranno a Vicenza martedì 22 e mercoledì 23 marzo dalle 14 alle 18 al Polo Giovani B55 (Contrà Barche 55) i provini per la preselezione delle protagoniste di “Io credo che lassù”, la nuova serie web prodotta da Rai Fiction e Tempesta s.r.l., incentrata sulla storia di un gruppo di adolescenti. Il casting, dopo le recenti tappe di Torino e Napoli, sarà realizzato nel capoluogo berico in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale e ha l’obiettivo di preselezionare in tutta Italia ragazze tra i 14 e 18 anni per il ruolo delle quattro protagoniste e degli altri personaggi. 9 le puntate previste, da 10 minuti ciascuna, che verranno girate a Bologna e dintorni nell’arco di tre settimane, da fine giugno/inizio luglio. Il lavoro delle ragazze, come quello di tutti coloro che parteciperanno alla produzione, sarà retribuito. Per partecipare ai provini, della durata di circa 5 minuti ciascuno, sarà sufficiente presentarsi al B55 nei giorni e negli orari stabiliti. Tutte le partecipanti dovranno essere accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci.
Per informazioni: email iocredochelassucasting@gmail.com, www.iocredochelassu.rai.it

Diretta da Duccio Chiarini, la web serie nasce da un gioco online che ha coinvolto migliaia di ragazze tra i 14 e i 17 anni, di tutte le etnie e di tutte le tipologie fisiche e caratteriali, provenienti da tutto il territorio nazionale. Un’iniziativa che ha dato vita ad una community in cui le giocatrici si sono divertite a rispondere alle domande della produzione, raccontandosi e riflettendo sulle proprie esperienze. A partire dai loro contributi, due sceneggiatrici hanno costruito una storia che racconta di quattro ragazze adolescenti – Elena, Ludovica, Giusy e Noemi – che fanno amicizia sul web e, unite dalla passione per la musica, decidono di fondare una band. L’occasione di incontrarsi sarà un concerto-contest, per la cui preparazione le quattro si riuniranno in una casa in montagna. Dal virtuale al reale, un incontro che darà inizio a una serie di avventure che le faranno divertire, disperare, gioire e crescere.

Sin dalla prima produzione, “Corpo Celeste” di Alice Rohrwacher, i film de La Tempesta - che tra gli altri ha prodotto “Le meraviglie” sempre della Rohrwacher, vincitore del gran premio della giuria a Cannes 2014 - esplorano il delicato e decisivo momento dell’adolescenza. Un progetto, quello della casa di produzione bolognese, che vuole coinvolgere una parte di società generalmente inascoltata, a partire sì dai contributi degli adolescenti stessi, ma anche dalla scelta di renderli partecipi di aspetti creativi come la scrittura dei testi e la produzione delle musiche.

Info per le partecipanti:
La Tempesta s.r.l.
email iocredochelassucasting@gmail.com
www.iocredochelassu.rai.it

CASTING PER FICTION TV A BASSANO

************CASTING COMPARSE E FIGURAZIONI SPECIALI PER FICTION TV*******

casting-call

 

PER LA NUOVA FICTION AMBIENTATA IN EPOCA VINTAGE CHE SARÀ GIRATA A BASSANO DEL GRAPPA A PARTIRE DAL PROSSIMO MESE DI SETTEMBRE SI RICERCANO ADULTI UOMINI E DONNE, SENZA TATUAGGI E PIERCING IN VISTA, NO TAGLI E COLORI CAPELLI STRAVAGANTI.

FICTION SCRITTA DA CRISTINA COMENCINI E DIRETTA DA RICCARDO MILANI - REGISTA DI FICTION RAI COME "VOLARE - LA GRANDE STORIA DI DOMENICO MODUGNO", "TUTTI PAZZI PER AMORE" E "ATELIER FONTANA - LE SORELLE DELLA MODA"

**IL CASTING È PREVISTO PER SABATO 29 AGOSTO DALLE 10 ALLE 13 E DALLE 14 ALLE 18,30 PRESSO LA SALA AL PIANO SUPERIORE DELL'UFFICIO TURISTICO IAT DI BASSANO DEL GRAPPA IN LARGO CORONA D'ITALIA 35

COORDINATRICE CASTING:DOTT.SSA MIRA TOPCIEVA POZZATO, MOB. 320 3732388, E-MAIL info@miraproject.it GRADITA CHIAMATA O E-MAIL Centro Mira Project Mira Topcieva Pozzato

Pubblicato il bando per l'edizione 2015 di Fantasio

Torna anche quest'anno FANTASIO il FESTIVAL INTERNAZIONALE DI REGIA TEATRALE organizzato da EstroTeatro Scuola di Teatro e Cinema e dal Gruppo Teatrale Gianni Corradini che vede i registi sfidarsi su un unico testo teatrale.
Per i registi 14 giorni di residenza, da 1 a 3 attori assegnati dall'organizzazione e 15 minuti per rappresentare la propria pièce, questi i termini della sfida. Due i bandi uno per i registi e uno per gli attori. L'iscrizione al Festival è gratuita e aperta a tutti i registi e attori maggiorenni residenti in Europa che vogliano mettere alla prova il proprio talento. Per iscriversi è necessario compilare l'apposito form presente sul sito www.festivaldiregia.it Il termine ultimo per l'invio delle domande di partecipazione è fissato al 15 settembre 2015.

BANDO REGISTI  BANDO ATTORI

FANTASIO
Compagnia Teatrale Gianni Corradini
Via Villa 1, 38100 Villazzano – TN
Tel. 0461-235331 info@festivalregia.it
Andrea 349 6154208 - Mirko 349 8673463

ROAD ITALY VISITA IL VENETO

SABATO 4 LUGLIO IN ONDA SU RAI1 LA QUARTA PUNTATA DI ROAD ITALY CHE HA FATTO TAPPA IN VENETO, TRA CITTÀ D'ARTE E PICCOLE ED INASPETTATE STRADE PROVINCIALI
 La quarta puntata di Road Italy fa tappa inVeneto, tra città d'arte e piccole ed inaspettate strade provinciali. Si apprezza l'arte e la bellezza a Vicenza nelle altezze vertiginose del rinascimentale Andrea Palladio, il più influente architetto della storia occidentale. Si termina il viaggio a Bassano, sul suo famoso ponte, per un incontro con il fiume Brenta ed il corpo degli Alpini.
  

 

Guarda tutti i video

OPPORTUNITY TOUR: LA RAI INCONTRA I TERRITORI

 PROROGATA LA SCADENZA DELLA CALL AL 22 SETTEMBRE!! 

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Italian film Commissions insieme a Rai Fiction, Rai Cinema, Rai Cultura e Rai Com lanciano il progetto "Opportunity tour: la Rai incontra i territori": un' occasione di incontro tra produttori e autori delle diverse regioni italiane con i rappresentanti della Rai.

Leggi il regolamento

OTTOBRE/ NOVEMBRE Visite guidate sul set di Olmi

OLMI"CINETURISMO CHE PASSIONE"- ESCURSIONE SUL SET DI OLMI

In occasione dell'uscita nelle sale cinematografiche del film "TORNERANNO I PRATI" di Ermanno Olmi, girato interamente sull'Altopiano di Asiago, il Comune organizza delle VISITE GUIDATE GRATUITE alla "trincea" realizzata per le riprese in Località Val Giardini di Asiago.

Durata uscita: 2 ore; 10 minuti d'auto con mezzi propri.

Visita per info: www.guidealtopiano.com
www.facebook.com/pages/Guide-Altopiano/549617888454105

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO LE 18.00 DEL GIORNO PRECEDENTE L'ESCURSIONE

 

L’INCONTRO “LA MIGLIORE OFFERTA” IL 20 MAGGIO, CANNES.

IFC INSIEME A MIBACT E EDISON ORGANIZZA L'INCONTRO "LA MIGLIORE OFFERTA" IL 20 MAGGIO, CANNES.

Italian Film Commission in occasione del decennale dell'associazione, insieme a Mibact e in collaborazione con Edison vi invita all'incontro "La migliore offerta" che si svolgerà il 20 maggio presso l'Italian Pavillon a Cannes

10 punti per il cinema italiano - 20 maggio 2014 ore 14.30

Dieci punti chiave su cui riflettere, per definire la "migliore offerta" di un cinema italiano di successo,come stimolo e base su cui lavorare nei mesi a venire, per istituzioni, associazioni e operatori del settore.

Temi, contenuti e relatori

Moderatore: Massimo Coppola, Regista, Editore, Autore televisivo.

Fondi Regionali e Sviluppo Reale

Territorio e Patrimonio Aperti al Cinema

Ambiente, le Produzioni Sostenibili

Creatività, come averne cura?

Promozione come strategia unitaria

Coproduzione, come migliorarla

Il rapporto con l’Europa, l’Europa che non si contraddice

Pubblico e Cinema

Venice European Gap-Financing Co-Production Market

Il bando per i progetti si apre il 9 maggio 2014

venezia

Dopo una 2. edizione che ha rivelato un incremento del 25% nel numero di distributori, produttori e agenti di vendita partecipanti al mercato, così come dei film presentati, la 3. edizione del Mercato del Film (Venice Film Market, 28 agosto – 2 settembre 2014) della 71. Mostra del Cinema di Venezia (Lido, 27 agosto – 6 settembre 2014), diretta da Alberto Barbera, prosegue il suo potenziamento e lancia una nuova iniziativa, il Venice European Gap-Financing Co-production Market, che avrà luogo il 29 e il 30 agosto 2014.

Il Venice European Gap-Financing Co-production Market è la nuova piattaforma per sostenere i produttori europei, assicurando il completo finanziamento dei loro progetti, attraverso incontri one-to-one con potenziali e qualificati professionisti internazionali.

Il parametro principale per partecipare a questa opportunità è avere il 70% del finanziamento in essere e il Mercato del Film (Venice Film Market) offrirà a 16 progetti selezionati (8 europei e 8 italiani) l'occasione unica di completare il loro finanziamento internazionale attraverso finanziatori selezionati, produttori, distributori, agenti di vendita e fondi per il cinema.

Il bando per i progetti si apre il 9 maggio e il termine per la loro presentazione è il 20 giugno. Il regolamento, la modalità di partecipazione e il modulo per la richiesta sono disponibili su www.labiennale.org/it/cinema/vfm-71/egf.html.

Inoltre quest'anno sarà organizzato uno speciale Italian Industry Focus che porrà in rilievo l'internazionalizzazione dell'industria italiana con specifiche sessioni di networking, panels e eventi tra professionisti italiani e internazionali.

Il Mercato del Film (Venice Film Market) della 71. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia si affiancherà, potenziandolo, all'Industry Office che continuerà la sua funzione durante tutta la Mostra come avvenuto negli anni scorsi, offrendo molteplici possibilità di assistenza agli operatori.
L'edizione del 2013 del Mercato del Film (Venice Film Market) mostra chiaramente un incremento positivo di adesione dei professionisti che hanno partecipato al Mercato, con 246 distributori di primaria importanza e 86 tra i più importanti venditori, a cui si aggiungono 1400 professionisti del settore tra cui produttori, istituzioni e film commission, espositori, film festival ecc. provenienti da 58 paesi.

Il riscontro generale dai professionisti dell'industria cinematografica è che il Mercato del Film (Venice Film Market) sia il luogo perfetto per creare incontri, si inserisce perfettamente nella programmazione della Mostra e che Venezia sta tornando a essere un evento da aggiungere alla propria agenda.

Info: VENICE FILM MARKET - Tel. +33607269033 - E-mail: pascal.diot@labiennale.org www.labiennale.org

Bando Cupidity per giovani videomakers e sceneggiatori

Cupidity, è un bando rivolto a tutti gli studenti delle università e scuole di cinema italiane per promuovere la creatività giovanile.

Il bando, coordinato dal regista Roberto Faenza in collaborazione con l'Università Sapienza e sponsorizzato da Unilever, è stato presentato al Festival del Film di Roma 2013 con la partecipazione di Caterina d'Amico. Scopo del bando è la produzione di tre cortometraggi, video d'animazione o videoclip musicali sul tema“amore, giovani, estate”. Il bando scade il 17 gennaio 2014. Tutte le informazioni per partecipare si trovano sul sito www.cupidity.it

Comunicato stampa: Cinema, New Media, Casting in Veneto

E' in fase di Casting in questi giorni un progetto cinematografico ambientato completamente nel Veneto.

Si cercano attori e aspiranti attori tra Vicenza, Padova, Mestre e Venezia (inviare dati e foto recenti a casting@padovafilm.com). Il progetto nasce al termine della Mostra del Cinema di Venezia (edizione 2013), dove per l'occasione sono stati presentati settanta cortometraggi di registi affermati. L'idea iniziale prevedeva di realizzare un settantunesimo cortometraggio chiamato #Venezia71 (www.venezia71.com), il progetto poi si è sviluppato fino a prevedere tre episodi (una "Trilogia") che si svolgerà rispettivamente a Padova (con alcune scene anche in provincia di Treviso) a Mestre e al Lido di Venezia. Per questo sono attivi tre siti web: www.padovaFilm.com www.mestreFilm.com e www.venezia71.com.

Il progetto è coordinato e diretto dal Regista vicentino Giorgio Viali. Si tratta di un progetto Low Budget. Il film è una riflessione sul Mondo delle Immagini e sul Mondo del Cinema e prova ad immaginare degli "estremisti" delle immagini che cercano di organizzare un'azione simbolica (un sequestro simbolico) di un'altrettanto immaginaria Direttrice della Mostra del Cinema di Venezia. Questo gruppo di "Rivoluzionari" si muove tra Padova, Mestre e il Lido di Venezia per fare dei sopralluoghi, trovare dei collaboratori, organizzarsi. Il Regista Giorgio Viali ci confida che: "Il Veneto e Venezia hanno l'onore di ospitare da settant'anni la Mostra del Cinema di Venezia ma non hanno mai saputo costruire attorno ad essa una struttura solida di legami locali e di iniziative e di produzioni che invece meriterebbe e che potrebbe coinvolgere tutto il territorio veneto. Le Film Commission venete sono da sempre attente solo alle grandi produzioni straniere che vengono a girare nel territorio e non hanno mai puntato o creduto nello sviluppo di realtà locali. Da questo punto di vista sono profondamente responsabili di un mancato sviluppo del settore in Veneto". Alcune prove di riprese sono state effetuate a Padova e a Mestre. Da notare come le richieste per poter girare alcune scene in alcune Ville e Hotel di Mestre, Treviso, Padova e Vicenza siano state accolte con molto interesse.

Il progetto prevede una immediata interazione tra prove, riprese e web e in particolare Twitter, dove sul profilo (molto seguito) del Regista Vicentino Giorgio Viali www.twitter.com/giviali si possono vedere alcuni fermi immagini di prove realizzate al NH Laguna Palace di Mestre. Altre immagini di prove si possono vedere nel sito www.padovafilm.com e www.mestrefilm.com. Per il casting inviare dati e foto recenti a casting@padovafilm.com Per Informazioni contattare info@padovafilm.com o info@mestrefilm.com

Olmi racconta la vita di trincea

ASIAGO/1. Proseguono le riprese del film che racconta gli episodi quotidiani nella prima guerra mondiale sull´Altopiano.La neve ha imbiancato il set permettendo riprese invernali Ricostruita ai Larici la trincea dov´è ambientata la narrazione

Gerardo Rigoni da Il giornale di Vicenza 26/11/2013

La neve caduta nei giorni scorsi, sia pur non particolarmente abbondante, si è rivelata alquanto preziosa per il set cinematografico che il regista Ermanno Olmi ha allestito sull´Altopiano. È stato possibile infatti girare già alcune delle scene che richiedono un´ambientazione invernale, con la neve appunto, mentre ci si aspettava di poterlo fare più avanti nella stagione. Per l´allestimento del set sono state prese in considerazione varie zone dell´Altopiano, come Val Giardini, giudicata però troppo vicina al paese, oppure l´ecomuseo sul monte Zebio, dove sono state sistemate delle trincee risalenti alla prima guerra mondiale, che tuttavia sono state considerate non adatte alle riprese. Si è deciso quindi di ricostruire una trincea in zona Larici, dove ambientare la storia.

IL RACCONTO. Il film “´14-´18”, questo il titolo, nasce in realtà quasi mezzo secolo fa, quando Olmi si stava occupando di un´altra sua celebre opera, “I recuperanti”, con la sceneggiatura dello stesso Olmi, di Tullio Kezich e di Mario Rigoni Stern. Il nuovo “´14 –´18” di Olmi parlerà della guerra narrata attraverso i ricordi di un pastore che visse da giovane soldato i combattimenti della prima guerra mondiale sull´Altopiano. Combattimenti che si svolsero proprio là dove, da anziano, fa pascolare i suoi animali, e dove da bambino aveva giocato e vissuto. I ricordi sono quelli di “Toni mato”, chiamato così per la sua vena estrosa, che si traduceva in una straordinaria capacità di raccontare storie. Storie di guerra appunto. Ma “Toni mato” è un personaggio vissuto realmente e che il regista bergamasco, altopianese d´adozione, conobbe durante le riprese de “I recuperanti”. «Nel ´69, mentre giravo “I recuperanti”, volli conoscere quegli uomini che, finita la guerra, si improvvisarono artificieri “scaricando” le bombe per sopravvivere tra queste montagne brulle - racconta Olmi - Uno di loro si chiamava proprio Toni mato, faceva il pastore, e durante le pause delle riprese raccontava tante storie risalenti alla prima guerra mondiale sui monti dell´Altopiano». «In quanto pastore, conosceva ogni angolo dell´Altopiano e quindi era prezioso per i reparti italiani accompagnando gli ufficiali alla scoperta del territorio - prosegue Olmi - Così ha conosciuto e ha vissuto storie straordinarie, gran parte delle quali sono finite in questa sceneggiatura».

TUTTO IN UNA NOTTE. La storia è ambientata all´interno di una trincea italiana e ha vari episodi, ciascuno con il proprio protagonista. Il tutto si svolge nell´arco di una sola nottata, nella quale però c´è tutta la guerra: morte, sofferenza, coraggio, paura. La notte è quella del plenilunio di fine autunno 1917, in una trincea situata sul fronte nord ovest. Il racconto è, appunto, quello di Toni mato, un vecchio di 80 anni che per tutta l´estate si sposta lungo il territorio altopianese con le greggi di altri. Per lui ogni punto di sosta ha una storia da raccontare, ed è lui stesso a narrarla ad un giovane incuriosito dai racconti del vecchio. Storie come quella in cui i soldati austriaci e gli italiani si scambiavano pane per sigarette nei pressi della Grotta del Lago, dove esiste una lapide ricorda la circostanza. Così il ragazzo porta a Toni dei sigari in cambio di un nuovo racconto, e il pastore continua a scandire episodi realmente accaduti tra i turni di guardia, la fatica di scavare i rifugi nella roccia, l´ordine di attacco. Un giorno Toni mato racconta dell´alpino conducente che ogni giorno portava con il mulo il rancio e la posta ai soldati di prima linea. L´alpino mentre saliva verso il fronte cantava. Saliva allo scoperto, sotto il tiro dei cecchini, ma senza temere il nemico. Perché cantava così bene che anche gli austriaci lo ascoltavano con commozione. Ma poi la guerra ha fatto irruzione sulla scena, portando morte e distruzione. E facendo tacere per sempre l´alpino conduttore cantante. «La Grande Guerra conservava ancora una sorta di umanità, che le guerre attuali hanno perso - conclude Ermanno Olmi - Allora tra soldati esistevano ancora atti di pietà, solidarietà, comunanza. Oggi invece, nelle guerra come nella vita quotidiana, non ci si guarda più in faccia».

VoIF Contest

VoIF Contest è un concorso nazionale aperto a cineasti e case di produzione cinematografica lanciato da IBTS – Italian Broadcasting & Technology Show in collaborazione con ADCOM e RoxyBar TV, nell’ambito delle attività collaterali alla Fiera (27-29 settembre 2013).
La sfida è realizzare in 48 ore un cortometraggio musicale (cortoclip) e un video reportage il cui protagonista sia il brano di un gruppo musicale emergente da selezionare all’interno di un roster appositamente individuato da Red Ronnie: i partecipanti avranno facoltà di scegliere online la band con cui collaborare, mentre tutta la fase di produzione e postproduzione del lavoro si svolgerà a Bologna, in contemporanea alla fiera.

Qui il regolamento REGOLAMENTO

Programma tv svizzera

srfGrazie all’attività promozionale di Vicenza Film Commission è stato possibile concretizzare per la televisione svizzera tedesca “SRF bi de Lut”, programma di intrattenimento, in onda ogni venerdì ore 20 sulla SRF1 che segue i due protagonisti in un viaggio in motocicletta dalla Svizzera verso Tirolo, Alto Adige fino al mare a Chioggia: sulla strada verso il mare un’intera giornata di riprese è stata dedicata a bassano del Grappa.

Regione Veneto: CINEMA. BANDO 2013 PER CONTRIBUTI ALLE PRODUZIONI

Comunicato stampa  – Venezia, 11 luglio 2013

La giunta regionale ha approvato il bando 2013 per l’assegnazione dei contributi a sostegno del cinema e dell’ audiovisivo che prevede uno stanziamento di 300.000 mila euro per la produzione cinematografica e uno stanziamento di 50.000 euro per contributi a sostegno dello sviluppo di progetti cinematografici che, nonostante i tagli apportati al bilancio regionale, risultano quasi invariati rispetto al 2012. Le relative domande potranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione e saranno valutate da una commissione di esperti nominati dalla Regione.

Il bando sarà consultabile anche sul sito www.regione.veneto.it nelle pagine Bandi e finanziamenti.

“Si tratta di uno strumento strategico – fa rilevare il vicepresidente e assessore alla cultura Marino Zorzato - e la Regione del Veneto, anche in un momento di difficoltà economica, ha voluto mantenere nel 2013 l’impegno economico per promuovere le politiche in favore del cinema, la valorizzazione dei professionisti e delle imprese del settore cinematografico e agevolare la presenza sul nostro territorio di produzioni cinematografiche nazionali ed internazionali di particolare rilievo. Una scelta importante che trova conforto nei positivi riscontri che negli anni scorsi le produzioni realizzate con il Fondo per il cinema hanno fatto registrare sia sotto il profilo delle ricadute economiche sul territorio che sotto il profilo artistico. Basti pensare agli importanti riconoscimenti ottenuti dai film sostenuti con il contributo regionale, come “Io sono Li” di Andrea Segre, premiato con il David di Donatello, “Sfiorando il muro” di Silvia Giralucci e “L’uomo che amava il cinema” di Marco Segato, presentati alla 69.ma Mostra del Cinema di Venezia. Riscontri che mi auguro saranno confermati anche nel 2013, grazie al sostegno che la Regione riserva al settore”.

Il Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo potrà sostenere le spese sostenute a partire dall’1 gennaio 2013 per due tipologie: a) la produzione cinematografica e audiovisiva, con localizzazione produttiva nel Veneto per un periodo pari o superiore a cinque giorni, b) lo sviluppo di progetti cinematografici e audiovisivi. Per la prima, il contributo regionale sarà concesso nella misura massima di 70.000 euro; per la seconda tipologia il contributo è previsto nella misura massima di 7.000 euro.

"COME IDEARE E SCRIVERE UN FILM" Laboratorio di Sceneggiatura Cinematografica e Televisiva

PROMOVIES SCUOLA PERMANENTE DI CINEMATOGRAFIA DI PADOVA

CON FRANCO FERRINI

Un maestro della sceneggiatura italiana Padova - dall'11 al 14 maggio 2013

L’iniziativa “Come ideare e scrivere un film, Laboratorio di Sceneggiatura cinematografica e televisiva” si terrà a Padova dall’ 11 al 14 maggio 2013.

La nuova proposta della Scuola Permanente di Cinematografia di Padova - Promovies porterà in veste di docente, il più hollywoodiano degli sceneggiatori italiani: Franco Ferrini, maestro della scrittura per il cinema e la tv. E’ stato tra gli sceneggiatori del mitico film “C’era una volta in America” di Sergio Leone con Robert De Niro. Ha scritto quasi tutti i film di Dario Argento (da “Phenomena”, “Opera” a “Ti piace Hitchcock?”) e molti thriller firmati da Lamberto Bava e Michele Soavi, senza dimenticare le bellissime commedie italiane realizzate per Carlo Verdone, Pasquale Festa Campanile, Carlo Vanzina, Nanni Loy, Sergio Corbucci (e interpretate dai vari Maria Grazia Cucinotta, Adriano Celentano, Renato Pozzetto, Francesco Nuti, Michele Placido, Ornella Muti, Christian De Sica, Diego Abatantuono, Amanda Sandrelli, Asia Argento, Lino Banfi, Raz Degan, Donald Pleasance…), e ancora film d’autore per i vari Alberto Lattuada, Renzo Martinelli, Peter Del Monte, Alberto Negrin...

Dall’alto dei suoi trentacinque anni di attività e di 50 film scritti per i più importanti registi italiani, Franco Ferrini - che è stato anche saggista e regista di “Caramelle da uno sconosciuto” nel quale esordirono al cinema Sabrina Ferilli e Mara Venier - darà la possibilità di imparare ad ideare e scrivere un film oltre a far conoscere la struttura del racconto e le migliori tecniche espressive e di scrittura da utilizzare. Il corso è dedicato a tutte le persone interessate (insegnanti, studenti e appassionati di cinema) e a tutti coloro che vogliono capire come si “legge” un film e dare sviluppo alla propria creatività e fantasia sotto la direzione di un grande ed affermato professionista.

Il corso è aperto a tutti senza limitazioni d’età. Le persone interessate dovranno inviare una richiesta di partecipazione via mail al seguente recapito:

info@promovies.it entro martedì 30 aprile. Tutte le informazioni dettagliate sono pubblicate sul sito: www.promovies.it

Info: 049 8718617.

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Araceli, addio alle pellicole I film si vedranno col digitale

TECNOLOGIE. Ieri sera l´inaugurazione, sono stati spesi oltre 70 mila euro con i fondi regionali

Don Graziani (Acec): «Nel 2014 passaggio assicurato per 12 sale»

Addio pellicole. Con rimpianto e, soprattutto, con un velo di polemiche. Il passaggio al digitale è costato. E molto, per i cinema parrocchiali, ma anche per le altre sale che non potevano contare su grossi finanziamenti come è accaduto all´Odeon di corso Palladio, storica sala che ha lanciato un allarme alla fine della scorsa estate. Da allora, ed era trascorso oltre un anno dal primo grido di aiuto lanciato dall´Acec, c´è stata una legge regionale che ha messo a disposizione una prima trance di 300 mila euro. Una parte sono stati distribuiti anche nel Vicentino. Non certo sufficienti, al punto che molti direttori artistici o meglio addetti alla produzione, si sono dovuti rimboccare le maniche per trovare in modo di trovare i fondi necessari per dire addio alle pellicole.

«Ormai non si trovano più - ammette Fabio Costa del cinema Araceli - le grosse case di distribuzione sono tutte sul digitale e a dicembre sarà la! fine. Noi ci siamo rimboccati le maniche, prima chiedendo un finanziamento in banca, che ci ha impiegato quasi un anno a darci una risposta, poi abbiamo aumentato in piccola parte i biglietti d´ingresso e studiato un sistema di tessere che permette agli spettatori di scegliere i film che vogliono vedere e, infine, da Venezia sono arrivati 26 mila euro. Tutto questo ci ha permesso di acquistare un´apparecchiatura all´avanguardia con un Open Sky satellitare che, almeno per ora, nessuno possiede in città».

E ieri sera è iniziata la nuova programmazione : in calendario alle 20.45: “La scelta di Barbara” del regista Christian Petzold, che ha vinto l´Orso d´Argento a Berlino lo scorso anno, in sala c´erano i volontari, mons. Lino Genero e il delegato Acec (Associazione cattolica esercenti cinema) del Veneto, don Alessio Graziani.

I cinema parrocchiali aderenti all´associazione nella diocesi sono 20. Dopo Sandr! igo e Breganze, l´Araceli è il terzo che si dota di imp! ianto digitale. La digitalizzazione ci sarà a breve anche per la sala Martinovich di Bassano e per la parrocchiale di Cartigliano. In attesa del contributo regionale nel 2013 dovrebbero avere la possibilità di passare al nuovo sistema entro l´anno le sale di Isola, Camisano, i Salesiani di Schio, Malo e Santa Bertilla di Vicenza.

«Il passaggio al digitale - spiega don Alessio Graziani- è sicuramente una svolta epocale, i cui costi elevati costringeranno sicuramente molte piccoli cinema a chiudere o a rivedere la loro attività. Il contributo della Regione è stato essenziale per permettere almeno alle sale più vitali di continuare la loro attività, il loro servizio culturale e aggregativo sul territorio. Nel Vicentino almeno 12 sale dovrebbero riuscire a passare al digitale entro la fine del 2014, quando la pellicola in 35 mm andrà definitivamente in pensione. Le altre - conclude don Alessio - speriamo non siano costrette a chiudere, ma possano continuare! a lavorare proponendo piccole rassegne cinematografiche acquisendo i diritti dei film e utilizzando altri metodi legali di proiezione e, soprattutto, completando quella trasformazione da “cinema parrocchiale” a “sala delle comunità” che l´Acec da tempo auspica».

© IL GIORNALE DI VICENZA

Il Giornale di Vicenza Clic  venerdì 22 marzo 2013 – CRONACA – Pagina 24

Bando per la selezione di progetti cinematografici nell'ambito della cooperazione tra la Fondazione CSC e l'ANCINE

La Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (Fondazione CSC), con finalità di alta formazione e di ricerca nel campo della cinematografia, in iniziativa congiunta con l'Agenzia Brasiliana per il Cinema (ANCINE) - in riferimento all'intesa raggiunta con la Direzione Generale per il Cinema (DGC) presso il Ministero per il Beni e le Attività Culturali (MIBAC) sintetizzata nel Protocollo di cooperazione firmato il 15 novembre 2012 - bandiscono un concorso a sostegno dello sviluppo di tre progetti di film lungometraggi a prioritario sfruttamento cinematografico.

link

IL NUOVO FILM DI RODOLFO BISATTI : VOCI NEL BUIO

MERCOLEDI’ 20 MARZO 2013 ore 21,00CINEMA TEATRO ARACELI

SARANNO PRESENTI IL REGISTA E GLI ATTORI

Produzione: Una Cooproduzione Italo Slovena: Kineofilm – Gianluca Arcopinto – Arkadema filmcon il contributo del Fondo per l’Audiovisivo FVG e del Slovenski Filmski Center.Distributore per l’Italia Pablo film.

voci vicenza light

MENZIONE D’ONOREGIURIA DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI MURCIA IBAFF“El Jurado Internacional del Festival Internacional de la Ciudad de Murcia compuesto por Ignacio Oliva (director de cine), Jorge Yglesias (director de la Escuela de Cine de Cuba de San José de los Baños) y Mohamed Laid Madiouni (Director del Festival de cine de Cartago) ha decidido por unanimidad hacerte entrega de una Mención de Honor por vuestra película "Voci bel buio" "por estructurar el film de una manera muy equilibrada sin cometer excesos formales. La misma estructura justifica la mención. Es una película en la que se muestran muchos temas políticos, sociales y humanos como el sufrimiento de un conflicto con la familia o la lejanía con el país natal sin el exceso propagandístico ni la excesiva dramatización.”

Il regista Padovano firma il suo quarto lungometraggio “VOCI NEL BUIO”  Anche in questo caso un film provocatorio sulla crisi consumata tra le mura domestiche. In questo film c’è il rovesciamento degli stereotipi sociali a cui il cinema e la televisione ci hanno abituato. Per esempio la disabilità è vista non come minorazione ma risorsa creativa alla quale attingere per avviarsi verso un nuovo modo di vivere.

L’UNESCO ha riconosciuto nel gruppo creato da Bisatti un punto di riferimento per lo sviluppo della Carta dei Diritti della Comunicazione patrocinando il laboratorio V.A.M. (Video Alfabetizzazione Multisensoriale) che si prefigge di combattere il video analfabetismo.

Note dell’autore:“Questo è un film disobbediente: disobbedisce alle regole del cinema commerciale, disobbedisce alle norme del cinema d'autore, alle categorie e ai generi. Pur essendo fatto da molte inquadrature non è inquadrabile.” Rodolfo Bisatti

PER OGNI ULTERIORE INFORMAZIONE UFFICIO STAMPA KINEOFILM secretary@kineofilm.it  tel 3398646377

Il bilancio del decimo convegno sul Cineturismo alla 8a Borsa delle Location e del Cineturismo

BILC

3-5 Luglio 2012 Ischia

Era il lontano 2003 quando il direttore artistico dell’Ischia Film Festival Michelangelo Messina coniò il termine “Cineturismo”. Il neologismo ha spento le prime 10 candeline nella sua amata Ischia, durante l’8a Borsa delle Location e del Cineturismo, svoltasi dal 3 al 5 luglio 2012.

Il primo evento in programma, il X Convegno Internazionale sul Cineturismo, ha fatto il punto sulla situazione del non più così recente fenomeno turistico e socio-culturale, focalizzando l’attenzione sul contesto nazionale e sulle problematiche e le prospettive del location placement. In un mondo in cui la sinergia fatica a decollare,  la BILC e l’isola di Ischia rappresentano metaforicamente l’ancora di salvataggio nel mare magnum di amministrazioni, enti locali, produzioni  cinematografiche e Film Commission.Un momento di dialogo e confronto quanto mai importante in ottica futura. Solo con l’intesa fra gli attori coinvolti è possibile, in effetti, superare la crisi che ha minato profondamente il settore culturale e non solo.

Il direttore Michelangelo Messina ha aperto il X Convegno, moderato da Ivano Fucci di Occhi di Ulisse, presentando i temi chiave della discussione:  «fare il punto della situazione, scambiare esperienze e raccontare quale futuro e quali prospettive sono legate al turismo cinematografico». Il direttore ha altresì sottolineato la rilevanza del mezzo audiovisivo per il settore turistico, sostenendo l’esistenza di una sinergia positiva tra cinema e territorio.

La parola è poi passata ad Alberto Contri, Direttore generale della Lombardia Film Commission, il quale ha presentato gli sforzi e le azioni intraprese dalla Film Commission per recuperare il terreno perso da quella che in passato non era una delle più performanti del paese. Dal momento che il settore ha a disposizione sempre meno fondi, la chiave fondamentale diventa lo sbroglio della matassa burocratica, in primis la permessistica. La Lombardia Film Commission può vantare oggi una serie di servizi tecnici e facilitazioni che costituiscono un risparmio notevole per la produzione, a partire dall’assistenza logistica e alberghiera. La Film Commission, infine, ha compreso appieno le potenzialità del location placement, proponendo e segnalando ai produttori delle storie possibili ed interessanti che si inseriscono perfettamente nel territorio lombardo. Il territorio, in definitiva, deve dialogare con la storia, diventando anch’esso protagonista.

Raffaella Del Vecchio, Product Manager dell’Apulia Film Commission, ha illustrato il lavoro e l’esperienza maturata dalla propria Film Commission nei 5 anni di attività. Il Film Fund a disposizione per il 2012 è incrementato fino a raggiungere i 3 milioni di euro, declinato in 3 tipologie distinte: National, International e Ospitalità (nazionale ed internazionale, con fondi FESR europei). La mission dell’Apulia Film Commission rivolge sempre di più l’attenzione allo sviluppo di un’industria locale indipendente ed efficiente, puntando sulle proprie maestranze.  Il tutto senza dimenticare la qualità dei servizi finora offerti e l’importanza della Film Commission quale mediatrice fra le istituzioni locali e le produzioni audiovisive. L’intervento si è concluso con due interessanti testimonianze: la collaborazione con Bollywood e la delocalizzazione che ha portato il regista Daniele Ciprì a girare il proprio film “E’ stato il figlio” nella città di Brindisi. La narrazione, infatti, si sviluppa diegeticamente a Palermo.

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La protesta dell'Italian Film Commissions in difesa dei colleghi friulani

ifcLe notizie che giungono dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia* che ha deliberato a maggioranza di chiudere le attività della sua Film Commission regionale, probabilmente come rappresaglia per aver sostenuto, come previsto dalla legge regionale - tramite il suo fondo che notoriamente è il primo e tra i più efficienti in Italia - la produzione del film “La bella addormentata” di Marco Bellocchio, sono gravissime e mettono in allarme l’intero sistema nazionale delle Film Commission.

L’Associazione nazionale “Italian Film Commissions”, che rappresenta le più importanti film commission italiane, chiede a tutte le istituzioni del cinema, le associazioni, gli operatori, gli artisti audiovisivi e la politica più lungimirante di mobilitarsi, affinché venga riparata con urgenza la ferita che viene inferta agli stimati colleghi del Friuli Venezia Giulia.
Colpendo la film commission del Friuli Venezia Giulia, viene compromessa l’autonomia e la professionalità dell’intero sistema delle film commission pubbliche e con esse tutte le istituzioni che, nei territori come a livello centrale, consentono al nostro cinema e all’intero Paese di continuare a narrarsi e, in definitiva, a esistere nella sua capacità produttiva e creativa.

Bari, venerdì 29 giugno 2012

L’Italian Film Commissions è presieduta da Silvio Maselli, direttore della Apulia Film Commission.

Ischia Film Festival: "Primo Piano" e "Location Sociale" protagoniste della kermesse

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Presentate le opere delle ultime due sezioni

L’Ischia Film Festival, alla decima edizione, presenta dopo la sezione dedicata alle “opere in concorso” e agli “Scenari” le sezioni di “Primo Piano” e “Location Sociale”.

“Primo Piano”, con undici proiezioni fuori concorso dallo stampo internazionale grazie alla portata delle proprie opere e dei propri interpreti, presenta location dalla Turchia alla Gran Bretagna, dall’Italia alla Grecia, dal Marocco all’opposta Antartide. Location protagoniste delle opere al pari dei loro attori, tra i quali spiccano i nomi di star del calibro di Ewan McGregor, Emily Blunt, Kristin Scott Thomas, Diego Abatantuono, Raoul Bova, Sean Penn e molti altri.

Tra gli incontri previsti a “Parliamo di Cinema” ,presso la Cattedrale dell’Assunta, quelli con Andrea Roncato e Stefania Barca, i quali presentano, “Il Cuore grande delle ragazze”, l’ultimo lavoro del regista Pupi Avati, già illustre ospite del Festival nelle passate edizioni. Atteso anche  l’appuntamento con Francesco Patierno, regista di “Cose dell’altro mondo”.

Attualità, ironia, inchiesta, cronaca, ambiente sono solo alcuni dei temi affrontati nelle opere in proiezione per la sezione, che si aggiunge alla già lunga lista di opere presentate, a completamento della lista finale (77 opere in tutto): Almanya, Cose dell’altro Mondo, Il Cuore Grande delle Ragazze, Il pescatore di sogni, Immaturi il Viaggio, La sorgente dell’amore, Napoli 24, Paradiso Amaro, Qualcosa di Straordinario, This must be the place e Tre uomini e una pecora. 

Location Sociale, altra sezione presente al Festival, new entry della kermesse cinematografica, è concentrata sulla focalizzazione del concetto di location alla luce delle problematiche economico sociali emerse con forza ed evidenza culturale nella più recente cinematografia nazionale e non. Particolare attenzione all’interno della sezione “Location Sociale” sarà dedicata dalle “location off limits” che da tempo costituiscono, per le produzioni che girano sul territorio nazionale e per le film commission italiane che ne sostengono ed assistono il lavoro, un problema ed insieme una straordinaria opportunità di significativa ambientazione.

Mattia Sbragia, parte del Cast  di “Diaz”,  dalla regia di Daniele Vicari, sarà presente alla serata di proiezione  e  introdurrà l’opera, concentrata sui fatti di Genova del 2001. Nelle serate successive saranno inoltre presenti alla proiezione del lavoro “Maternity Blues”, ambientato in un ospedale psichiatrico e narrante le vicende di quattro donne colpevoli di infanticidio, il regista Fabrizio Cattani e le attrici Chiara Martegiani e Marina Pennafina.

Ultime due opere della sezione dedicata alle Location sociali, il documentario “The Summit”, lavoro a quattro mani dei due giornalisti d’inchiesta Franco Fracassi e Massimo Lauria sui lati oscuri del G8, e “L’Industriale”, regia di Giuliano Montaldo, dal tema quanto mai attuale concentrato sulla vita di Nicola, industriale proprietario di una fabbrica in fallimento.

Giovani talenti veneti crescono. Pietro Parolin 35enne di Rosà (Vicenza) con sceneggiatura originale ‘Duri e puri’ vince bando regione di 700 mila euro

Ne sarà realizzato un film

Pietro Parolin è il 35enne nativo di Cittadella (Padova) e residente a Rosà (Vicenza) che ha vinto il bando 2011 di finanziamento regionale di 700 mila euro per realizzare un film tratto dalla sua sceneggiatura originale e inedita ‘Duri e Puri’.Il bando è stato indetto dalla Regione Veneto/Assessorato alle politiche giovanili per la valorizzazione del talento dei giovani veneti, in questo caso nel settore della cinematografia (importante anche per l’indotto economico e il lavoro giovanile). Lo sceneggiatore veneto e la sceneggiatura vincente (opera prima inedita) del bando sono stati presentati oggi ai giornalisti nella sede della Giunta regionale a Palazzo Balbi.

La sceneggiatura mette in scena il Veneto vivo e attuale di oggi; una commedia feroce con personaggi descritti al modo di Pietro Germi e di Woody Allen, uno spaccato di un certo tipo di ‘italianità’. “Non ho inteso raccontare stereotipi sui veneti – ha detto Parolin – ma piuttosto archetipi umani cioè persone calate nella loro realtà quotidiana, dall’imprenditore in crisi, all’insegnante, dalla vedova al poliziotto”. 

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I giorni della vendemmia

IGDV locandina Vicenzaun film di Marco Righi prodotto da Ierà

Vicenza e Catania inaugurano il tour nazionale della pellicola indipendente ispirata a Tondelli, in corsa per il Globo d’Oro 2012

DA VENERDI’ 25 MAGGIO AL CINEMA ARACELI DI VICENZA

Il regista e la produttrice incontrano il pubblico vicentino

venerdì 25 maggio alle 18 alla Libreria Do Rode

e dopo la proiezione delle 21 al Cinema Araceli

In corsa per il Globo d’Oro 2012, il prestigioso riconoscimento assegnato dalla stampa estera in Italia, I giorni della vendemmia opera prima di Marco Righi, il 25 maggio arriva finalmente a Vicenza, al Cinema Araceli e a Catania al King Multisala Cinestudio, dopo essere stata applaudita in 22 festival internazionali ed aver riempito per oltre un mese le sale dell’Emilia Romagna.

Inizia quindi da Vicenza e Catania, proseguendo poi a Milano, allo storico cinema Mexico che ha tenuto a battesimo importanti esordi quali Il veneto fa il suo giro e nelle principali città italiane (Roma, Torino, Venezia, Firenze, Genova, Treviso) il tour nazionale di ‘una piccola grande opera difficile da cancellare dalla mente’ (Alain Bichon, Vivilcinema).

Ispirato alla figura dello scrittore correggese Pier Vittorio Tondelli, con una citazione da Altri Libertini ad aprire la pellicola, Marco Righi firma una storia emozionante e sincera, dal respiro internazionale che fin dal primo weekend di uscita ha sedotto il pubblico facendo registrare affluenze record e alimentando un passaparola spontaneo che l’ha portato a varcare i confini regionali.

Ambientato nel 1984 - anno della morte di Enrico Berlinguer di cui il film ripropone le immagini dell’ultimo comizio - il film racconta l'educazione sentimentale dell’adolescente Elia (Marco D’Agostin), che vive insieme a un padre (Maurizio Tabani) con una forte inclinazione ideologica al marxismo, una madre molto cattolica, e un fratello maggiore Samuele (Gian Marco Tavani), sempre in giro per l’Europa, ex settantasettino ora giornalista musicale. Inizia la vendemmia ed aiutare nel campo arriva la bella Emilia (Lavinia Longhi) che sconvolgerà la quotidianità di Elia.

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Veneto Film Tour

Dall’11 aprile al 2 maggio nelle sale del Veneto una rassegna di opere cinematografiche per raccontare il territorio regionale con un linguaggio innovativo e lo sguardo di giovani autori

La Regione Veneto per il Cinema di Qualità, dedica quattro settimane al cinema nato sul territorio veneto e capace di raccontarlo con un linguaggio innovativo e lo sguardo di giovani autori. Dall’11 aprile a 2 maggio parte Veneto Film Tour prima edizione di una rassegna cinematografica, che ha come filo conduttore di opere realizzate da autori veneti, prodotte da case di produzione venete o che abbiano un qualche legame stretto con il territorio regionale. Nove appuntamenti, che coinvolgeranno le sale d’essai di Padova, Belluno, Verona, Vicenza, Montebelluna ed Este, a cui saranno presenti in sala i registi. Costo d’ingresso di 4 euro.Veneto Film Tour è più di una semplice rassegna. L’obiettivo è quello di crescere e creare col tempo una vera e propria rete di distribuzione per opere indipendenti, sfruttando le potenzialità delle numerose sale cinematografiche presenti nelle città e in provincia. Veneto Film Tour è un progetto della Regione del Veneto realizzato in collaborazione con l’associazione Veneto Film Festival che ha curato l’organizzazione e i contenuti artistici e la Federazione Italiana Cinema d’Essai finalizzato a far conoscere, attraverso il cinema, aspetti del territorio, memorie, tradizioni e storie che hanno contribuito a definire e plasmare la cultura del Veneto contemporaneo.

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Vitaliano Trevisan protagonista di un laboratorio teatrale per riscrivere Goldoni


Tra le tante novità messe in campo per il Teatro Comunale di Lonigo dal nuovo Consiglio di Amministrazione guidato da Fausto Gelati e dal Direttore Artistico Carlo Mangolini si segnala la nascita del Laboratorio Teatrale Permanente. Un progetto formativo per coinvolgere i numerosi appassionati di teatro presenti sul territorio che avranno desiderio di confrontarsi con l'arte scenica.
L'esperimento nasce a partire dall’esperienza della Scuola di Teatro ed offre una nuova modalità di affrontare il tema della formazione scenica affidata ogni anno a un artista differente. Per la prima edizione, protagonista sarà il drammaturgo / scrittore / attore Vitaliano Trevisan, coadiuvato dall’attore Giancarlo Previati e dal regista Michele De Vita Conti.

Il laboratorio prevederà 24 incontri legati alla pratica teatrale e verterà a realizzare una riscrittura di un testo goldoniano tra i più celebri, “La Locandiera”, letto in chiave contemporanea. I contenuti del laboratorio analizzeranno quindi i temi della scrittura e della riscrittura teatrale ma anche le diverse tecniche di recitazione e di messa in scena.
Più che un corso puro e semplice il percorso intende seguire le diverse fasi progettuali e realizzative di una riscrittura teatrale, dalla lettura e analisi del testo originario fino alla messa in scena del nuovo testo con protagonisti i partecipanti selezionati.
I 24 incontri previsti dal Laboratorio Teatrale Permanente si svolgeranno dal 1° dicembre 2011 al 31 maggio 2012 tutti i giovedì presso il Teatro Comunale di Lonigo dalle ore 20.00 alle 23.00.

Venerdì 18 novembre tutti i candidati che avranno mandato domanda di partecipazione prenderanno parte ad un incontro preliminare nel corso del quale verranno fornite ulteriori informazioni e materiali e saranno selezionati i partecipanti effettivi dal coordinatore artistico del corso e dal direttore del teatro.
Questo in sintesi il progetto formativo per la stagione 2011/2012 del Teatro Comunale di Lonigo, che sempre più si candida a diventare punto di riferimento non solo per la città ma per un territorio più vasto, di sicuro provinciale, che ambisce ad essere regionale e anche nazionale.

Per informazioni Segreteria Teatro di Lonigo: tel. 0444 835010 www.teatrodilonigo.it

CASTING PER PROGETTO DI CINEMA SPERIMENTALE

VISIO ABSOLUTA - CASTING www.visioabsoluta.com
PROGETTO DI CINEMA SPERIMENTALE di GIORGIO VIALI per un LUNGOMETRAGGIO

CASTING:
SI CERCANO  3 ATTRICI.
Inviare Foto Recenti e Dati a: casting@visioabsoluta.com
LOCATION:  ARZIGNANO - VICENZA
COMPENSO: NON E' PREVISTO COMPENSO
PROGETTO ZERO BUDGET

Ruoli Ricercati:

PROTAGONISTA: donna, 25-30 anni, corporatura normale esile,
altezza 1.70 - 1.80
PERSONAGGIO: donna, 25-30 anni, corporatura normale, altezza 1.65
- 1.75
PERSONAGGIO: donna, 30-35 anni, corporatura normale, altezza 1.70
- 1.80

Inviare Foto Recenti e Dati a: casting@visioabsoluta.com


Valentina Forti con un contributo di Vicenza Film Commission per una Tesi da 110 e lode.

 

LE ARCHITETTURE PALLADIANE DI VICENZA e PROVINCIA

COME LOCATION DI FILM

Laureanda: VALENTINA FORTI di Brescia

Relatore: Ch.mo Prof. Furio Reggente

Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia

Facoltà di Lettere e Filosofia – Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie delle Arti dello Spettacolo

Da qualche anno il nostro lavoro ha attirato l’attenzione anche di alcune Università grazie all’impegno di professori e studenti che sperimentano nuove proposte che arrivano dal mondo del lavoro e del quotidiano e a cui va sicuramente il nostro plauso.

L’ultima in ordine di tempo è stata appunto Valentina Forti di Brescia, brava e determinata fin dal nostro primo incontro telefonico la quale ha raggiunto qualche mese fa il 110 con lode con la tesi “Le Architetture palladiane di Vicenza e provincia come location di film”.

Una proposta decisamente innovativa e gratificante anche per il lavoro che stiamo cercando di portare avanti ed una sfida anche per Valentina che è una ragazza molto preparata,seria, educata che ci ha subito colpito per la sua gentilezza ed educazione, ma soprattutto per la sua determinazione. Abbiamo avuto un solo incontro nella nostra sede e poi grazie a mail e telefono la dott.ssa Valentina Forti è riuscita a raccogliere anche il nostro contributo insieme a tante altre informazioni che hanno composto questo lavoro e coronato il suo percorso di studi.

Auguriamo a Valentina tanta fortuna e ovviamente un lavoro che la possa gratificare pienamente. Non abbiamo dubbi che questo possa accadere perché Valentina  … vale.

In bocca al lupo!

Master in Produzione e Realizzazione del Documentario D’Autore

A giugno 2011 partirà a Roma il Master in Produzione e Realizzazione del Documentario D’Autore promosso dal Centro studi CTS con la collaborazione del documentarista e docente di regia Mario Balsamo. Il percorso formativo, nato con l’ obiettivo di formare una figura professionale più completa e adeguata al mercato presente e a quello futuro, nelle sue articolazioni più diversificate di prodotti e di budget, avrà una durata di 7 mesi (4 di corso in aula + 3 di stage). Per partecipare gratuitamente e senza impegni alla presentazione ed alle prove di selezione è necessario inviare il CV a: documentari@centrostudicts.it  A conclusione dell’iter formativo verrà rilasciato il Diploma del Centro Studi CTS sottoscritto da tutti gli Enti patrocinatori del corso. Informazioni: CENTRO STUDI CTS  Via Albalonga, 3 - 00183 Roma Tel. 06.64960387 Fax 06.64960366 e-mail: info@centrostudicts.it Website: www.centrostudicts.it

Successo per le film commission venete in occasione del London Film Festival

Un lusinghiero successo in termini di presenze e di apprezzamento ha ottenuto la sera di martedì 19 a Londra, presso l’Istituto Italiano di Cultura, in occasione del London Film Festival, la presentazione del sistema veneto delle Film Commission. L’appuntamento è stato promosso dalla Regione nell’ambito delle attività di promozione della cultura veneta all’estero realizzate in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura, attività per le quali si è congratulato anche il ministro degli esteri Franco Frattini.

L’incontro a Londra, realizzato sotto l’egida della Veneto Film Commission, è servito ad illustrare a produttori e registi internazionali, presenti per il festival, le attività e i progetti d’intervento della Regione del Veneto nell’ambito della promozione del territorio come set cinematografico ideale e le facilitazioni che il sistema veneto delle Film Commission è in grado di offrire alle produzioni cinematografiche. Tra i registi erano presenti anche gli italiani Daniele Lucchetti e Ferzan Ozptek.

Sono state presentate, in particolare, le opportunità del Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo, strumento previsto dalla legge regionale del comparto cinema (n. 25/2009), che prevede la possibilità di concedere contributi regionali fino ad un massimo di 200.000 euro.

I rappresentanti della Polesine e della Vicenza Film Commission, che hanno partecipato alla serata durante la quale è stato possibile degustare prodotti agroalimentari veneti, hanno avuto numerosi contatti, prevedendo occasioni di ospitalità per produttori per far conoscere le possibilità di “location” nei rispettivi territori.

Fonte Sito Regione Veneto

 

Presentazione del documentario Raccolto d’Inverno di Riccardo De Cal

Presentazione del documentario  Raccolto d’Inverno di Riccardo De Cal

mercoledì 8 settembre ore 17.30 

Sala Tropicana 1, Hotel Excelsior, Lido di Venezia 

 

 Nell’ambito della 67. edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si terrà oggi alle ore 17.30, presso lo spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo (Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior), la proiezione del film Raccolto d'inverno, cine-ritratto dell’artista Alessio Tasca, promosso da CNA Vicenza e realizzato da Riccardo De Cal, con il contributo della Regione del Veneto, Provincia di Vicenza - Consorzio Vicenza è e Vicenza Film Commission.

«Mani veloci, avvezze al lavoro, pestano, impastano, battono. I colpi sono ora più sordi, ora più precisi, sonori. Tutto ha inizio dalla materia: l'argilla, anzi, la "crea" come si chiama dalle nostre parti. E come in un percorso iniziatico, l'uomo, il ceramista, si reca dapprima dove tutto ha origine: le cave. Montagne d'argilla. È un luogo strano, silenzioso, dove tutto ha lo stesso colore lunare e sembra davvero un altro pianeta.Chi è questo vecchio taciturno, col viso incorniciato da bianchi boccoli in forma di fiammelle, che creano l'impressione di una testa ellenistica? Quale la sua storia di uomo, di ceramista, di artista? Il film tenta un percorso nella sua vita e nel luogo simbolico al quale ha dedicato immensi sforzi, nel quale si è insediato da lunghissimo tempo: l'antica fornace di Rivarotta.Innestandosi sulla tradizione millenaria della ceramica, egli ha avuto un'intuizione che gli ha permesso di scoprire un modo nuovo di lavorarla. Ed è attorno a questa intuizione che tutto il film si svolge, passando attraverso la fatica di creare un'altra opera, attraverso questo inverno che è sì l'inverno della vita, ma è un inverno produttivo, e il raccolto è sempre il frutto del duro lavoro, di fronte al quale quest'uomo non si è mai tirato indietro» sintetizza Riccardo De Cal. 

La visione del film avverrà dopo una breve presentazione dell’opera. A seguire, presso lo spazio della Regione del Veneto (Terrazza Hotel Excelsior), il regista Riccardo De Cal e l’artista Alessio Tasca incontreranno il pubblico e la stampa. Interverranno:

Dario E. Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, che dichiara: «Non poteva esserci miglior luogo e miglior contesto per presentare il lavoro del giovane Riccardo De Cal se non la Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Perché proprio in quelle due parole – “Arte” e “Cinematografica” – si racchiude l’anima di un’opera che riplasma e riporta alla luce la miglior tradizione del documentario d’arte reso immortale da maestri quali Luciano Emmer e Carlo Ludovico Ragghianti».

 Angelo Tabaro – Regione del Veneto - Segretario Regionale alla Cultura, che precisa «il film di Riccardo De Cal ripercorre gli oltre cinquant’anni di attività di un artista che con la sua opera è stato capace di ridefinire l’utilizzo della ceramica nell’ambito della modellazione plastica. Un viaggio che analizza i complessi rapporti che legano l’artista agli elementi, alla terra che viene plasmata, al fuoco, all’aria e all’acqua. La materia, infatti, come gli oggetti del mestiere, la casa - laboratorio e i luoghi del territorio che hanno accompagnato il percorso artistico del Maestro rappresentano un perfetto esempio di sintesi possibile tra arte e artigianato. La figura e l’opera del maestro Tasca, sono un simbolo del “made” in Veneto della cultura e dell’identità della nostra regione. Il progetto proposto, in questo senso, oltre ad essere un omaggio a un grande artista veneto può costituire un importante strumento di valorizzazione dell’artigianato artistico in grado di promuovere l’intero settore della ceramica d’autore».

 Silvano Scandian, Presidente CNA Vicenza, che aggiunge: «Tra i grandi esponenti dell’artigianato artistico che CNA Vicenza ha l’orgoglio di annoverare tra i propri associati, il maestro Alessio Tasca rappresenta senz’altro l’artista più poliedrico, significativo e con una fama mondiale che ha pochi eguali.

È per questo che, approssimandosi il traguardo degli 80 anni del Maestro, CNA ha pensato di riservagli un omaggio ed un pensiero particolari, a significare la vicinanza che da sempre lega la nostra Associazione all’arte locale e ad Alessio Tasca in particolare. Dall’idea al progetto il passo è stato breve: la realizzazione di un film-documentario, realizzato direttamente a Rivarotta, storica “bottega” del nostro prestigioso Socio, era la soluzione ideale per ricostruire la storia di questo grande artista, rievocando i luoghi, i sentimenti e i “sapori” che lo hanno circondato in questi anni.Tasca rappresenta una ricchezza ed un vanto per tutto il territorio, del bassanese in particolare, ed è stato doveroso coinvolgere in questo progetto la stessa Provincia e i Comuni del Circondario. In particolare, vorremmo sottolineare come la vocazione artigiana e di qualità dei prodotti dell’arte berica sia custodita proprio nelle opere e nei progetti di esponenti come Alessio Tasca, unici ma allo stesso tempo capaci di incarnare culture e tradizioni sempre vive e in dinamico rinnovamento, che rappresentano e rappresenteranno sempre la forza e la vitalità della nostra gente e della nostra economia».

Secondo Dino Secco, Vice presidente della Provincia di Vicenza, «non c'è miglior modo di raccontare il Vicentino che attraverso la vita di chi a pieno lo rappresenta, come un artista che sa interpretare la creatività, il legame con la terra, l'affezione al lavoro pari a quella per la famiglia tipici della nostra terra. Alessio Tasca diventa, in questo contesto, una scelta virtuosa e quasi obbligata. Alessio chino sull'argilla, capace di trasformare la materia in arte. Alessio che con maestria sa fondere l'antica tradizione della ceramica vicentina, di cui è massimo esponente, con tecniche innovative di lavorazione, facendo della fornace di Rivarotta un fortino che racchiude la storia millenaria di un'arte che solo testa e braccia di un artigiano-artista possono mantenere in vita in tutto ciò che di prezioso rappresenta. Tradizione e innovazione nel nome della qualità. Questo è Alessio Tasca e questi sono gli artigiani vicentini. Avidi di conoscenze ma generosi nel condividerle. Così come fece Tasca all'Istituto d'Arte di Nove, una scuola in grado di trasmettere ai giovani il sapere condito di fantasia che contraddistingue nel mondo la produzione locale. Ma come continua a fare anche a Rivarotta, punto di incontro, di confronto e di crescita per un'arte che non ha voglia, né intenzione, di invecchiare».

Modererà l’incontro: Ario Gervasutti, direttore di «Il Giornale di Vicenza».

L’evento è realizzato in collaborazione con la Regione del Veneto. Media Partner: «Il Giornale di Vicenza».

 

Nel Vicentino troupe coreane gira “Iris II Athena”

 

 

Alle volte ritornano

DOPO BOLLYWOOD E’ IL MOMENTO DEI COREANI

Nel Vicentino troupe coreana gira “Iris II Athena”

Il ruolo della Regione e di Vicenza Film Commission 

 

Vicenza Film Commission, ramo d’azienda del Consorzio Vicenza è, da alcuni anni opera per ricercare produzioni cinematografiche e televisive interessate a girare nel vicentino, al fine di favorire il marketing territoriale.

Dopo Kambakkht Ishq, la più importante fra le produzioni di Bollywood girata anche a Vicenza, è ora la volta della coreana Taewon Entertainment che ha scelto le location venete, soprattutto vicentine, per girare “Iris II Athena”, un drama o movie action che ha avuto un grandissimo successo e che, con la prima edizione, è stato seguito da oltre 200 milioni di telespettatori in tutto l’estremo oriente.

Già nel 2004 Vicenza e la provincia sono state scelte come location per un’altra fortunata soap opera ONLY YOU sempre grazie al Consorzio Vicenzaè e Vicenza Film Commission e alla fondamentale collaborazione della Delegazione ENIT di Seoul guidata da Kim Boyeong.

 

“ Grazie alla disponibilità dell’assessore regionale al turismo Marino Finozzi – ha dichiarato il responsabile di Vicenza è Dino Secco – siamo potuti venire parzialmente incontro alle richieste della produzione e creare quindi le condizioni perché durante tutto il mese di luglio vengano girate le scene a Vicenza, Bassano, Marostica, Montecchio Maggiore, nel padovano e nel bellunese”.

Vicenza Film Commission fornisce l’assistenza alla troupe e concorre nei costi per l’ospitalità, mentre Vicenza è già collabora con Hana tour, avendo già realizzato dei depliant in lingua coreana, al fine di indirizzare turisti coreani in Veneto.

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Nella foto Guido Cerasuolo di Mestiere Cinema e Dino Secco, vice presidente della Provincia e presidente di Vicenza è sul set con la produttrice.

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L'assessore regionale Finozzi  sul set a Marostica con il produttore.

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