Le disposizioni sul tax shelter permettono la detassazione degli utili di impresa con la possibilità di beneficiare di uno scudo fiscale, per la parte di utili investiti nella produzione e nella distribuzione cinematografica. Tax credit e tax shelter non sono cumulabili in riferimento alla medesima opera filmica.

Attualmente possono beneficiare della detassazione le imprese di produzione cinematografica (decreto 7 maggio 2009 “tax shelter produttori”).

Il beneficio è richiesto nella dichiarazione dei redditi relativa all’esercizio cui si riferiscono gli utili accantonati, e spetta a condizione che il nulla osta di proiezione in pubblico (cd. “visto censura”) del film oggetto dell’istanza di “tax shelter”, sia richiesto entro 18 mesi dalla data di approvazione del bilancio cui si riferiscono gli utili investiti.

Riconoscimento requisiti per i produttori
Per accedere alle agevolazioni fiscali, le imprese di produzione devono chiedere alla direzione generale per il Cinema il riconoscimento dell’eleggibilità culturale dei film prodotti. I film in oggetto sono sottoposti a un test di eleggibilità che ne assicura la matrice culturale italiana o europea (tabella A del decreto 7 maggio 2009). Viene effettuata una specifica istruttoria tecnica, ricorrendo se necessario al parere della Commissione per la cinematografia.

Richieste e Procedure
Per accedere alle agevolazioni fiscali i soggetti interessati devono inviare o consegnare la richiesta alla direzione generale per il Cinema, compilando l’apposita modulistica.
L’ufficio responsabile del procedimento è il Servizio II Produzione cinematografica, tel. 0667233248.
Funzionario addetto Giorgio Squitieri tel. 0667233225 giorgio.squitieri@beniculturali.it.
Per il tax credit digitale: Leonilde De Cinque tel. 0667233251 leonilde.decinque@beniculturali.it.

Moduli per Tax shelter

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