da "IL GIORNALE DI VICENZA" di Martedì 10 Aprile 2007

E Vicenza va in India alla fiera del cinema

Delegazione berica cerca accordi commerciali

Vicenza. (al.mo.) C’era anche una mega delegazione italiana, assieme al ministro per le comunicazioni Paolo Gentiloni. Quelle che ai nostri governi piacciono tanto: 70 persone, tutti assieme alla grande fiera degli affari e dello spettacolo a Mumbai (l’ex Bombay), in India. Ma alla Ficci-Frames 2007, organizzata dalla Federazione delle Camere di commercio e dell’industria indiane (con la collaborazione dell’Italia), c’erano anche alcune società che si occupano di cinema. Sei in tutto, compresa la Vicenza film commission, braccio operativo di Vicenza è che da qualche anno cerca di trasformare città e provincia in un set permanente per attirare produttori e registi di mezzo mondo.
In India per l’occasione è stato firmato un accordo di collaborazione fra il governo italiano e la Ficci nel campo dello spettacolo e della cinematografia: un Mou (memorandum of understanding). Insomma un protocollo di intesa. Obbiettivo: coproduzioni, finanziamenti pubblici e privati, tecnologie, applicazioni multimediali, collaborazioni musicali, fotografia. Co me dire che Cinecittà sposa Bollywood.
E di questo accordo non poteva che gioire anche la Vicenza film commission. Che anche se alla fiera di Mumbai è andata a fare i suoi affari personali, in qualche modo da quella grande intesa cinematografico-commerciale fra i due Paesi ne ricaverà sicuramente qualche beneficio. Non per nullla alla Ficci-Frames era in buona compagnia. C’era l’Umbria film, Mestiere Cinema, Cinecittà, Filmitalia con la presidente Irene Bignardi, Romafilmfest, testimonial come Giancarlo Giannini e Anna Galiena ma soprattutto l’intera Regione Lazio che si è portata dietro l’oscar per le colonne sonore Nicola Piovani.
Sbarco alla grande, quello italiano. Che già da tempo ha visto le possibilità di entrare in affari con un India in forte crescita economica. Spettacolo compreso. Una scommessa anche per Vicenza, che soprattutto grazie al Palladio ha già ospitato negli ultimi anni troupe straniere in cerca di ambientazioni romantico-rinascimentali. E così con l’aiuto di Vicenza film commission che fornisce location e supporto logistico sono arrivati oltre ai soliti americani anche indiani, coreani e cinesi. L’anno scorso è passata da qui la soap coreana Only You, in settembre era arrivata la Kumar Raj, colosso cinematografico di Mumbai, per girare alcune riprese del film intito lato “Pensiero profondo” con l’attrice indiana Tina Rana. Poco dopo il canale indiano Star One che ha mandato in onda una tramissione girata in Italia con le attrici e modelle indiane.
Insomma adesso tra un ciak e l’altro si parla di affari. Altri tempi rispetto al Tognazzi del Commissario Pepe e al Signore e Signori di Germi, quando davanti alla cinepresa e nei titoli di coda comparivano fierissimi anche Araldo Geremia e Virgilio Scapin.

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